GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] donato nel 1350 all'avo omonimo da Isabella di Appia, consorte di Raimondo Del Balzo; nel 1418 cedeva per 900 ducati a Leonetto Sanseverino - la cattura di tutti i baroni fedeli alla regina che vi si erano rifugiati. Si trattò di un tradimento palese ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] stato investito ex novo del Regno napoletano dal pontefice Urbano VI per effetto della devoluzione feudale alla Chiesa di Roma, D. intendeva probabilmente riconoscere i diritti ereditari di Raimondo Del Balzo Orsini, che gli aveva mancato di fedeltà ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] renderlo anche il più ordinato e il più completo.
B. vi elenca, con ordine e precisione, tutte le locazioni di terre parte di Giovanni XXII, conferma che ottenne il 18 luglio. Da Raimondo, vescovo di Ostia, venne consacrato il 2 agosto. Il 12 agosto ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] 1641-42 si adoperò per la liberazione di Raimondo Montecuccoli, fatto prigioniero a Melnik, e per e il duca lo nominò consigliere intimo di gabinetto. Ritiratosi in Correggio, vi morì - e fu sospettato un veneficio per mandato del duca - il ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] al vescovato di Parenzo, Polesini lo seguì nella città istriana e vi fu aggregato al consiglio nobile. Sposato con la nobildonna friulana Elena all’arrivo degli austriaci in Istria. Il conte Raimondo Thurn-Hoffer e Valsassina gli conferì le funzioni ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] a somministrar loro 18 fiorini per lancia. Dietro consiglio di Raimondo, condusse gli uomini in Puglia, ad Andria. Di qui, secondametà del sec. XIV, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 314-29 (con indicaz. di ulter. fonti); M. Camera ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] un quadro della storia di Terrasanta, fino ai crociati; e vi si esaminano le cause che la fecero cadere nelle mani dei dei luoghi da conquistare e proteggere. Anche altri, come Raimondo Lullo o Pierre Dubois, si dedicheranno alla stesura di ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] che l'opera sia solo della fine di tale anno, poiché vi si fa menzione delle Clementinae pubblicate il 25 ott. 13 17; chiaro ordinamento sistematico. P, divisa, rispettando lo schema di Raimondo da Peñafort, in otto libri: I. De divinis preceptis ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] 6 marzo 1346 furono denunciati sotto tortura dal siniscalco Raimondo da Catania, e che, arrestato, riuscisse a che verso la fine si accenna, come a persona vivente, a Filippo VI di Valois, che regnò fino al 1350, la composizione cadrebbe non oltre ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] seconda edizione della Grammatica limosina di Raimondo Vidale (Paris 1858).
Nominato il ), pp. 233-254; G. Bertoni, Commemorazione di G. G., ibid., s. 5, VI (1910), pp. 1-37; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XVI ...
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