PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] da testimone all’atto di nomina di un arbitro, nella persona di Raimondo de Tholomeis di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel nei confronti della Chiesa, tanto che Martino V, che vi soggiornò nell’estate di quell’anno mentre ritornava a Roma ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] G. aveva valutato la portata allorché si era schierato con Urbano VI. Nel corso del 1379 e fino al successivo 1380, infatti 11 novembre, Carlo aveva lasciato come suo rappresentante il senese Raimondo Tolomei, ma già agli inizi dell'anno seguente il G ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] a Francesco Sforza quale riscatto per la liberazione di Raimondo Candola tenuto prigioniero a Fermo: il C. e francescano, in Bull. d. Deput. abruz. di st. patria, s. 6, VI (1956), pp. 46 s.; B. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] a cardinale. Il necrologio della cattedrale di Parigi annota che egli vi era canonico e aveva donato a Notre-Dame una croce d'oro Francia meridionale; si occupò dei conflitto tra il conte Raimondo di Tolosa, che aveva dovuto accettare una grave ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] di novembre 1139 G. era nuovamente a Roma. Vi si trovava sicuramente nel 1141 come partecipante a una G. tenne un sinodo a Gerona nel corso del quale il conte Raimondo Berengario IV di Barcellona donò ai templari la quinta parte del territorio ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] Ximen de Urrea, alcuni potenti baroni siciliani si raccolsero attorno al principe: fra essi vi erano Carlo, figlio del L., Guglielmo Raimondo Moncada, Antonio e Fernando Ventimiglia e altri esponenti del ceto dominante strutturatosi durante l'epoca ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] al quale il C. fu vicino, e lo stesso Magnanima vi alluse nella sua biografia di G. A. De Soria. Arch. stor. ital., s. 5, V (1890), pp. 62 s., 69-76, 95-107, 228-274; VI (1890), pp. 280 s., 284-286, 289, 296; H. Walpole, The Letters, a c. di P.Toynbee ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] stesso anno a Messina come dedicatoria del Circolo tusculano di Raimondo del Pozzo (un trattato filosofico in cui veniva svolta barocca.
La figura del L. cadde rapidamente nell'oblio, e vi rimase per circa due secoli. Dopo la riscoperta ad opera di ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione del C. centra la sua attenzione su due problemi ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] acceso e prodigo nella causa rivoluzionaria tanto che il delatore Raimondo Doria gli attribuirà addirittura "l'anima di un vero del 1848, quando egli accorse nella città insorta e vi fece penetrare alcuni suoi contadini in armi. Entrato nella ...
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