ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] provenienza resta costante, come mostra la donazione fatta da Raimondo III, conte di Rouergue (m. nel 1010), all .S. Melikian-Chirvani, La coupe d'Abu Sahl-e Farhad-Jerdi, GBA, s. VI, 71, 1968, pp. 129-146; B. Marschak, Sogdiskoe Serebro [A. Sogdiani ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] S. Antonio da Padova a Gemona, per il quale il figlio Raimondo realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di 1936 (estr.); B. Zevi, Eredità ottocentesca. R. D., in Metron, VI (1950), 39, pp. 50 s.; M. Nicoletti, R. D., Milano ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Cavalcano della Sala, vescovo di Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovo di Como (c di R. Conti, Milano 1989; R. Cassanelli, L'architettura. La basilica dal VI al XIX secolo, ivi, pp. 45-70; M. David, Il rovescio dell' ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] fino a epoca recente; nell'ultimo cinquantennio vi sono stati costruiti pozzi e vi si sono insediate tribù nomadi dedite all'agricoltura Selgiuqidi. Non appena raggiunta la costa, il conte Raimondo di Saint-Gilles occupò la fortezza di Ḥiṣn al-Akrād ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] rozzezza compositiva (fine sec. 12°). Nella cappella Torriani vi sono alcune tombe anepigrafe, attribuite a personaggi della famiglia dei della Torre e precisamente, da destra verso sinistra, a Raimondo (patriarca dal 1273 al 1299, opera di maestro ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] IV, Prato 1897, pp. 504-507; Iris, La statua del beato Raimondo Lullo…, in La Nazione, 16 apr. 1882; F. Martini, A proposito arti negli Stati italiani, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, ad Indicem; E. Spalletti, Gli anni ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Alla serie nota è da aggiungere uno schizzo per il Raimondo Diocrès conservato al Castello Sforzesco (Bora, 1984) e 52 ss.; M. B. Mena Marqués, Museo del Prado - Catal. de dibujos, VI, Dibujos ital. del siglo XVII, Madrid 1983, p. 74 fig. 110; G. ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] si era già manifestato in città attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità , 1964-1966, pp. 7-103; M. Moretti, Architettura medievale in Abruzzo (dal VI al XVI secolo), Roma [1971], pp. 650-706, 712-721, 734-745; ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] poi seguita a Roma, quando C. era stata chiamata da Urbano VI per fronteggiare l'insorgere dello scisma (1378) e qui fu di N. Tommaseo, P. Misciattelli, 6 voll., Siena 1913-1921; Raimondo da Capua, Legenda Maior, trad.it. in G. Tinagli, Santa ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] rispettando le condizioni d’ambiente. Ammettere quanto vi ha di universale, di corrispondente alla civiltà 1960, al termine di una lunga malattia.
Opere. L’edilizia moderna: l’opera di Raimondo D’Aronco, in Emporium, 1913, vol. 37, n. 220, pp. 243-261 ...
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