COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] i moltissimi altri, col cardinale Facchinetti e con Raimondo Capizzucchi, maestro del Sacro Palazzo. Tornato a terza parte non fu neppure iniziata. Il C. lavorò sulle fonti: non vi fu biblioteca e archivio delle Marche o delle zone vicine che non fu ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] l'incarico di giudice sia civile sia criminale, il G. vi divulgò i principî del diritto naturale con un'inclinazione - già (dalle origini fino al 1773), rimasta manoscritta presso il fratello Raimondo.
Fonti e Bibl.: D.F. De Felice, Excerptum totius ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] vennero esiliati nel 1312 insieme con i sostenitori dei de Castello. Nel 1360 i nipoti di Raimondo, figli di Guglielmo II, acquistarono da Amedeo VI di Savoia il feudo di Bricherasio per diecimila fiorini. Per la rinuncia dei fratelli, Franceschino I ...
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MARQUETT E RUBBA, Raimondo duca di Belviso
Ida Fazio
– Figlio di Francesco, giudice del Tribunale del concistoro e della Gran Corte a Palermo, e di Margherita Rubba, nacque a Messina non prima del 1641.
Da [...] , tuttavia, lo stratigò dovette constatare, attraverso gli informatori inviati per la città e in casa dello stesso M., come vi fossero ovunque uomini armati provenienti dalla campagna e come i preparativi dei ribelli fossero quindi una realtà. Dopo l ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] donato nel 1350 all'avo omonimo da Isabella di Appia, consorte di Raimondo Del Balzo; nel 1418 cedeva per 900 ducati a Leonetto Sanseverino - la cattura di tutti i baroni fedeli alla regina che vi si erano rifugiati. Si trattò di un tradimento palese ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] stato investito ex novo del Regno napoletano dal pontefice Urbano VI per effetto della devoluzione feudale alla Chiesa di Roma, D. intendeva probabilmente riconoscere i diritti ereditari di Raimondo Del Balzo Orsini, che gli aveva mancato di fedeltà ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] renderlo anche il più ordinato e il più completo.
B. vi elenca, con ordine e precisione, tutte le locazioni di terre parte di Giovanni XXII, conferma che ottenne il 18 luglio. Da Raimondo, vescovo di Ostia, venne consacrato il 2 agosto. Il 12 agosto ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] 1641-42 si adoperò per la liberazione di Raimondo Montecuccoli, fatto prigioniero a Melnik, e per e il duca lo nominò consigliere intimo di gabinetto. Ritiratosi in Correggio, vi morì - e fu sospettato un veneficio per mandato del duca - il ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] al vescovato di Parenzo, Polesini lo seguì nella città istriana e vi fu aggregato al consiglio nobile. Sposato con la nobildonna friulana Elena all’arrivo degli austriaci in Istria. Il conte Raimondo Thurn-Hoffer e Valsassina gli conferì le funzioni ...
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PRENDILACQUA, Francesco
Paolo Pellegrini
PRENDILACQUA, Francesco. – Figlio di Niccolò e di una ignota sorella del cambiatore Luigi Accordi, entrambi veronesi, nacque intorno agli anni Venti del Quattrocento [...] da Montefeltro e vede per protagonisti Francesco Calcagnini, Raimondo Lupi e Alessandro Gonzaga, che nel giorno anniversario della , Il Codice Vaticano Urbinate latino 1193, in Classici e neolatini, VI (1910), pp. 88-90; A. Luzio, L’Archivio Gonzaga ...
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