SPINUZZA, Salvatore
Alessia Facineroso
– Nacque a Cefalù il 20 dicembre 1829 da Rosario, commerciante, e da Stella Amato, casalinga.
Ebbe un fratello, Antonino, e una sorella, Gaetana, entrambi maggiori [...] irruzione nel casolare di campagna della famiglia Spinuzza: vi trovò Salvatore e il fratello Antonino, assieme a il sequestro di una lettera che rivelava un loro legame con Raimondo Dissidomino di Patti. L’uomo fu raggiunto il 5 febbraio 1857 ...
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MIGLIARISI, Stefano
Salvatore Fodale
MIGLIARISI (de Migliarisio, Millarisio, Millarisis), Stefano. – Nacque probabilmente a Catania verso la metà del XIV secolo, da una famiglia locale legata agli Alagona. [...] officialis pontificio, con le funzioni di secretarius di Urbano VI. Nella delicata situazione che precedette l’inizio dello scisma che richiedeva tra l’altro la rinuncia di Guglielmo Raimondo Moncada al marchesato di Malta. Il perdono regio, ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] [ma Livorno] 1770), a lungo erroneamente attribuita a Raimondo Cocchi.
Le Lettere vedevano la luce dopo la sconfitta di politica per il nuovo Stato.
Fra gli ultimi suoi scritti pubblicati vi fu, nel 1785, l'Elogio di Diacinto Cestoni, naturalista e ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Raimondo Lullo, Michele Scoto e Arnaldo da Villanova. La dicotomia , pp. 172, 206; Id., Il Trecento, in Storia della filosofia, VI, Milano 1976, p. 305; G. Billanovich, La cultura veneta nel Medioevo ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] commissario arciducale presso gli Stati provinciali (insieme con Raimondo Della Torre).
Il 23 dicembre 1595 venne nominato L’arciduca affidò a Rabatta le sue controproposte ma non vi furono sviluppi. L’attenzione fu presto concentrata sulle nuove ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] ". Console di Genova nel 1216 accanto a Filippo Embriaco, Raimondo della Volta, Percival Doria, Guglielmo Spinola, Lanfranco della Turca secondo le fonti cronistiche genovesi, lì a Marsiglia vi erano state persone che, "pensando come potessero rubare ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] 1640 fu eletto per la seconda volta padre del Comune (e vi resterà anche l'anno successivo). Probabilmente è in questa sede che ed architettura, Genova 1980, p. 61; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova. La controversa ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] 222). Bisogna rilevare, a proposito di queste, che egli vi prende partito in maniera assai netta sul problema dell'Immacolata dell'anno successivo intervenne invece in favore di Raimondo Lullo contro cui era stata ordita una campagna denigratoria ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] -218; Qualche osservazione sulle spore dei Licheni e sull'importanza dei loro caratteri nella determinazione dei generi, ibid., n.s., VI (1899), pp. 493-515; L'inchiesta agraria, in Rassegna pugliese di scienze, lettere ed arti, I (1884), pp. 177-179 ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] di Verdun. Del 1347 è un'altra intercessione del marchese presso Clemente VI per la concessione di canonicati e prebende a Losanna e a San Giovanni notai Bartolomeo de Simonis di Tonco (Asti) e Raimondo di Cereseto (Alessandria) attivi al suo fianco ...
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