LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] decisamente contrario alla guerra di Libia. Egli vi intravide un momento di svolta della politica il suo viaggio in Russia con A. Labriola, I. Cappa e O. Raimondo per caldeggiare la continuazione della guerra da parte della Russia a fianco dell' ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] la Restaurazione, e un altro zio, Cesare Renato Galleani d’Agliano, vi fu attivissimo, tra il 1807 e gli anni Venti.
L’Amicizia la figlia del suo superiore, il rappresentante sardo Raimondo Quesada di San Saturnino. Carolina, una bigotta ossessionata ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] avanzava pretese su tutta la Sardegna e sulla Corsica, ma Raimondo de Villanova e il C. riuscirono a comporre le divergenze (secc. XIV-XIX), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., VI (1966), p. 265; M. T. Ferrer y Mallol, La pace del 1390 tra ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] Fiesole fino al 1809. A Sciarelli sarebbero succeduti invece prima Raimondo Luigi Vecchietti, titolare dal 1801 al 1805, e successivamente Erythrum il 24 luglio 1796.
Trasferitosi a Firenze, Sciarelli vi passò gli ultimi anni della sua vita e morì il ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] a Nicola Orsini a condizione che questi la cedesse al figlio Raimondo, il quale avrebbe dovuto portare il cognome dei Del Balzo. del re) e non per ultimo all’insistenza del papa Urbano VI che Orsini Del Balzo aveva liberato, nel luglio 1385, dall’ ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] di Provenza (Luigi Mancinelli, 1884), Leonora (Gian Raimondo Serponti, 1885), Salammbò (Nicolò Massa, 1886), Il la cremazione; le sue ceneri furono deposte nel cimitero Monumentale.
Vi è notizia di due libretti inediti, Cavalier nero e Fernando ( ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] (Tramezzino, 1550) traduzione dell’arte della guerra di Raimondo Beccaria di Pavia, signore di Fourquevaux (attribuita anche e Venezia.
Quando nel 1580-1581 essi ristamparono il Tarcagnota, vi aggiunsero per la prima volta la Quinta e ultima parte di ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] relative contemporanee teorie neoplatoniche, alle idee di Raimondo Lullo che Pompilio aveva letto e di , in Principato ecclesiastico e riuso dei classici. Gli umanisti e Alessandro VI. Atti del convengo, Bari-Monte Sant’Angelo... 2000, a cura di ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] prigione, come si ripete da tempo. Aveva sposato Piera di Raimondo d’Amaretto Mannelli, da cui aveva avuto Raffaello Maria, Agnoletta au service de la moralisation de la littérature érotique, in Arzanà, VI (2000), pp. 153-173; Ead., La Pístola I de ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] Bartolomeo Bellano per il Monumento sepolcrale a Raimondo Solimani, già nella chiesa degli Eremitani. G. Minello e all’arte del suo tempo, in Bollettino del Museo civico di Padova, VI (1930), pp. 40-91; Id., G. Minello e le sue opere nella cappella ...
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