GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] massone e gran maestro della loggia napoletana, il principe Raimondo di Sangro di San Severo; il G. non dubitò XLIX, pp. 207 s.; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica, VI, Patavii 1958, pp. 21, 44, 299; Legati e governatori dello Stato ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] addottorandosi nel 1573.
Tornato nella città natale, vi esercitò l'avvocatura, forse senza grandi soddisfazioni la favola pastorale col Montano (Vicenza 1622), la tragicomica col Raimondo (Rovigo 1628), la tragica col Nicasio (Rovigo 1629). Genere al ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] Fattorini, 1888, II, doc. VII, pp. 26 s.; CSB I, doc. VI, p. 8). Nel 1220 Pietro, membro del Consiglio di credenza, era presente, del monastero di Nonantola, e Francesco d’Accursio con Raimondo Alfredi di S. Egidio, cappellano del papa, e Romanzi ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] intensa, l’esecuzione di dipinti con scene di genere pompeiano e romano per il mercato francese, inglese e italiano. Sarri vi si dedicò, con discreto esito, anche economico, fino a tutto il 1880. Ricordiamo, fra i tanti soggetti ripetuti, quelli con ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] Dieci tavole sono dedicate ai macrofunghi, e vi sono rappresentate circa 80 specie in gran Madonie, Palermo 1994, pp. 185-193; P. Mazzola - F.M. Raimondo, Documenti per una storia dell’esplorazione floristica delle Madonie, in Giorn. botanico italiano ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] Nizza aveva armato una galea su ordine del siniscalco di Provenza Raimondo d'Agout, si trasferì a Marsiglia e, assunto il comando il G. accettò infatti di mettere al servizio di Urbano VI, pontefice di obbedienza romana, la sua flotta di galee, ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] assegnato come collaboratore del procuratore dell'Ordine Raimondo de Fronsiacho. Il suo compito consisteva nel 795, 820, 850, 892, 910; Monumenta Germ. Hist., Legum sectio,IV,Const., VI, 1, a cura di J. Schwalm, Hannoverae 1914-27, nn. 461, 465, 588 ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] fra gli altri, di S. Valeri, romano, che vi insegnò pittura dal 1845 al '73. Nei lunghi anni , Le matrici eclettiche nell'architettura di Raimondo D'Aronco, in Atti del Congresso internazionale di studi su "Raimondo D'Aronco e il suo tempo" ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Cristo, sono pervenute tutte le sue qualità divine. Non vi sarebbe dunque distinzione fra poteri, e la Chiesa può collaborare ; Cancellieri, Francesco; Caprano, Pietro; Consalvi, Ercole; Cristaldi, Belisario; Cunich, Raimondo; De Luca, Antonino. ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] vi svolse la sua attività di insegnamento e nello stesso anno iniziò a scrivere la Cronica del convento.
Sensibile alle istanze di riforma dell'Ordine domenicano promosse da Giovanni Dominici (Giovanni di Domenico Banchini) e favorite da Raimondo da ...
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