DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] e sempre più inadeguate le magistrature consolari che vi presiedevano. Proprio questa situazione di crisi chiaramente dalla presenza sul soglio di S. Ambrogio di suo cugino Raimondo. I motivi della nomina papale di Ottone Visconti ad arcivescovo di ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] . Fra i visitatori, vanno ricordati i nomi di Giuseppe Garibaldi, che vi si recò nel 1859, di re Umberto I, il quale fu a del 1706: a opera di Giovanni Fantini (Casale 1861), Raimondo Barberis (1869, testo inedito in dialetto piemontese, il cui ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] ristabilimento della pace tra Venezia e il patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre.
L'accorta attività istituzionale del F. nel appunti dagli archivi bolognesi, in Il libro e la stampa, n.s., VI (1912), pp. 142 s.; V. Cian, La satira. Storia dei ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] il G. venne nominato consigliere del re (1484) e tutore di Raimondo e Roberto Orsini, figli di Orso, duca d'Ascoli e conte del Cansonero di Giovanni Cantelmo, conte di Popoli, il quale vi raccolse rime e lettere inviategli dai suoi amici, tra cui F ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] , che, al contempo, il Magnanimo aveva promesso a Raimondo Orsini, conte di Nola e mastro giustiziere, insieme al J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas López, VI, Zaragoza 1980, lib. XIV, capp. XXXVIII, L; lib. XV, cap. II ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] privata: solo due galee secondo gli Annali di Caffaro (il cronista Raimondo d'Agiles parla invece di sei o nove navi, secondo le a Cesarea nella speranza di ottenerne la resa, ma vi incontrarono una resistenza ostinata. I Genovesi dovettero tirare in ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] della Dalida", già progetta "il soggetto di una pastorale, […] vi entrano trenta scene, otto persone, tre femine, e cinque maschi . Di tale rilevanza si fece portatore il rettore Lorenzo Raimondo, che nel 1579, coronando un desiderio a lungo coltivato ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] modo di rivedere i suoi compagni di un tempo, Raimondo Della Vigna e Tommaso di Antonio, nonché Orietta Caterina da Siena con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciatelli, I-VI, Siena 1913-21, ad indices; Il processo castellano, a cura di M.-H. ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] Bettini per il disegno, Petronio Fancelli per la pittura e Raimondo Compagnini per il disegno architettonico. Vinse quattro volte il premio bolognese. Tra le prime commesse in questo senso vi furono la villa per Gaetano Muratori a Calcara di ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi) tutto per allontanare Ludovico dalla tutela di Matteo. Non vi riuscirono, ma ormai Messina era stretta d’assedio dai ...
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