FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] città e della fazione guelfa: in quell'anno accolse infatti Raimondo Della Torre dopo la sconfitta di Vaprio d'Adda. Tuttavia, il F. passò la sua vecchiaia nelle carceri milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti da Giovanni XXII tra ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] chiesa di S. Maria sopra Minerva. Nel 1385 organizzò insieme con Raimondo da Capua (che però nel passo relativo della Legendd maior, nn. chiesto ed ottenuto da Gregorio XI e poi da Urbano VI, alla presenza del Caffarini, l'indulgenza plenaria.
Il ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] LVI), ricevette l'incarico alla presenza del viceré Raimondo de Cardona, dell'arcivescovo di Palermo Giovanni di 1902), pp. 180-185; E. Mauceri - Agati, A. Gagini, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 129-135; B.C. Kreplin, in U. Thieme - F. Becker, ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] Torre che rivendicava la carica per il suo parente Raimondo), che divenne punto di riferimento dei nobili antitorriani così un nuovo regime di Popolo, al vertice del quale vi era la magistratura dei Dodici di provvisione (divenuti nel 1285 anche ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il B. fece parte dell'ambasceria di obbedienza imperiale ad Alessandro VI. Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo di Gurk, lo investì della prepositura di San Nicolò di Strasburgo in Carinzia. Anche ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Francesco I. Le richieste, soprattutto economiche, che vi venivano formulate non trovarono udienza. Per contro il pittore ); entro il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di S. Maria ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dicembre egli spingeva il viceré di Napoli Raimondo de Cardona ad allestire nuovi preparativi militari contro Acta Tomiciana, a cura di S. Gorski, V, Posnaniae 1855, pp. 40 s., 54 ss.; VI, ibid. 1857, pp. 54, 171 s., 328-332;VIII, ibid. s.d., p. 200; ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] fu nominato vescovo di Saint-Flour, in Alvernia, da papa Innocenzo VI. L'E. lasciò quindi Avignone e fece il suo ingresso solenne commissione inquisitoria che esaminò le opere teologiche di Raimondo Lullo (secondo la bolla Conservationi puritatis del ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Roma con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con Aurelio de’ Giorgi Bertola e l’ambiente massonico partenopeo, e ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] Cosimo e Giano Anisio (che indirizzò al M. la VI delle sue Epistolae de religione), Nicola Gambino, Benedetto tipografia napoletana nel ’500: annali di Giovanni Polo Suganappo, Raimondo Amato, Giovanni De Boy, Giovanni Maria Scotto e tipografi minori ...
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