LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] i Ss. Martino, Domenico e Agnese e il S. Raimondo resuscita un morto del 1601, oltre a un trittico raffigurante l Borromeo; nell'ambito di questa gravitarono, oltre al L. che vi aderì forse al seguito di Semino (Frangi), anche C. Procaccini, ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] mis giacmo...". Se non ci fosse questa menzione, non vi sarebbe alcun motivo per inserire il C. tra i giorgioneschi essere attribuiti con sufficiente sicurezza: Ritratto del conte Raimondo Fugger (già Berlino, Kaiser Friedrich Museum, distrutto; ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] da quello del Battilana al più recente Sertorio, risulta che un Raimondo, figlio di Stefano Doria, sia morto nel 1814.
La il D. si arruolò poi nell'armata di Giuseppe Bonaparte e vi prestò servizio fino a quando, dopo la Restaurazione, si trasferi a ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] situati entro il regno italico soprattutto dopo la morte di Enrico VI, avvenuta nel 1197. In quell’anno eseguì donazioni a varie Losanna, il matrimonio di un’altra figlia, Beatrice, con Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier.
Alcuni ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] .
Nel 1797, con il trattato di Tolentino, siglato al termine della campagna d’Italia, i francesi imposero a papa Pio VI il pagamento di un’ingentissima contribuzione. Per farvi fronte il pontefice ottenne un prestito da Torlonia, affidandosi alla sua ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] tenne fino al 1895. Fu quindi capo di Stato Maggiore del VI corpo d'armata e poi dal settembre 1896 al marzo 1898 in avvocato generale militare Tommasi, il senatore Bensa e gli onorevoli Raimondo e Stoppato. I poteri della commissione erano ampi e il ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, e Raimondo, ambasciatore di Venezia. Il giovane D. crebbe all d'artisti e medici di Padova, cc. 246v, 381; M. Sanuto, Diarii, VI,Venezia 1881, coll. 424, 455; VII, ibid. 1882, coll. 653, 683; ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] , ove già si trovava il fratello maggiore del C., Giuseppe Raimondo Pio.
Con l'aiuto del fratello, il C. s'impadronì infinitesimale dell'università di Napoli come successore di G. Battaglini; vi insegnò pure, per incarico, l'analisi superiore e poi le ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] e ruoli di primo piano, come Ferrando nel Trovatore, Raimondo in Lucia di Lammermoor (Torino, teatro alla Moda), York, dove il 28 dicembre debuttò al Metropolitan nel Barbiere di Siviglia. Vi cantò per 16 stagioni, dal 1948 al 1950, dal 1976 al 1980 ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] venne in contatto con il gruppo di insegnanti che il religioso vi aveva riunito: il filosofo Lionardo Gambino, il giurista Sebastiano Zappalà Grasso, il poeta Raimondo Platania, il classicista Alessandro Maria Bandiera. Fu per mancanza di vocazione ...
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