RAIMONDO da Capua, beato
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Capua verso il 1330 dalla discendenza di un fratello di Pietro della Vigna; studiò forse a Bologna ed entrò poi, non si sa quando, nell'ordine [...] suo viaggio ad Avignone (1376), fu con lei a Roma (priore della Minerva per la seconda volta nel 1377), dove Urbano VI lo ebbe in grande stima. Morta S. Caterina, continuò come lei a difendere appassionatamente la canonicità dell'elezione di Urbano ...
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Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] canonista indusse Gregorio IX a nominarlo predicatore della crociata nel sud della Francia, e poi suo cappellano e penitenziere. Rientrato a Barcellona (1235), fu eletto (1238) maestro generale dei domenicani, ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] influenti alleanze politiche: a tal fine mirarono i matrimoni con Costanza, figlia di Luigi VI il Grosso re di Francia, poi ripudiata, e quello con Richilda, vedova di Raimondo Berengario II conte di Provenza (1144-1166). La politica di R. s'inserì ...
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RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] Venezia fra il 1575 e il 1576 (Discorso de Annibale Raimondo veronese nel quale chiaramente si conosce la viva et vera aristotelici: Tycho Brahe e la nova del 1572 in Italia, in Galileana, VI (2009), pp. 89-122; S. K. Cohn, Cultures of plague. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] aveva sposato la figlia Teresa. Enrico avrebbe dovuto rimanere in sottordine a Raimondo di Borgogna, marito di Urraca, erede al trono di León. Ma, morto Alfonso VI e scoppiata la guerra civile nel regno di León, consolidò la propria indipendenza ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di espansione, comprese l’intera regione con il conte Raimondo Berengario IV (1131-1162). Grazie al matrimonio del conte In architettura elementi lombardi furono trasmessi dai maestri che vi lavorarono, tuttavia peculiari della C. furono l’uso ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] autonomiste (1868, 1873-74), nel 1909 vi ebbero luogo violente agitazioni anticlericali, duramente represse. passò poi alla casa di Urgel. Tra questi conti si ricordano Raimondo Berengario I (1035-76), che ingrandì lo Stato con territori strappati ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papa Clemente VI a far ritorno a Roma, ne ottenne il favore, se e guadagnatosi anche il favore del vescovo di Orvieto, Raimondo, vicario papale in spiritualibus, fu eletto il 20 maggio ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nota in seguito con il nome di regno d’Aragona. Raimondo Berengario IV (1131-62), Alfonso II (1162-96) Stúñiga, di H. del Castillo (sec. 15°-16°) ecc., e nei poeti che vi parteciparono, da A. Álvarez de Villasandino (sec. 14°-15°) e F. Imperial ai ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] di Berenice (1803), l'edizione delle Opere di Raimondo Montecuccoli (1807-08), la composizione e la al punto di dover prestare, come gli altri ufficiali, giuramento di fedeltà, vi si sottrasse con l'esilio (1813), donando così all'Italia, come disse ...
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