Teologo, nato a Ulm il 16 (o 26) marzo 1478 (o 1477), morto a Dresda l'8 novembre 1527. Dopo avere studiato a Tubinga e a Basilea, passò al servizio del cardinale Raimondo Peraudi e lo seguì in Germania [...] . contro Lutero furono curate da L. Enders (Luther und E., Halle 1890-1892) e da F. X. Thurnhofer (in Corpus Catholicorum, VI, Münster in W. 1921).
Bibl.: Keferstein, Der Lautsland in den Bibelübersetzungen von Emser und Eck, Jena 1888; G. Kawerau, H ...
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Città della Francia, dipartimento del Gard, circondario di Nîmes, situata alla destra del Rodano, a 32 km. dal mare in linea retta, in posizione naturale molto vantaggiosa per i commerci. Nel 1921 aveva [...] non raggiunse alcuno scopo politico e si tramutò in una festa, rimasta famosa per le stravaganze che vi si fecero; nel 1217 Raimondo VII confermò alla città i privilegi che sanzionarono ufficialmente le fiere già esistenti a Beaucaire e rimaste poi ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Basse Alpi. È posta sulla riva destra dell'Ubaye, affluente della Durance, a m. 1133 s. m., sulla strada che conduce al [...] Alpi.
Monumenti. - Barcelonnette conserva iscrizioni e vestigia celtiche e gallo-romane e resti delle fortificazioni costruite da Raimondo Berengario V. Vi si notano inoltre: la Torre dell'orologio, del sec. XIII; nella chiesa del collegio un altare ...
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GOCEANO (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna centrale, in provincia di Sassari, parte del Logudoro. Il nome le venne dal castello di Goceàno, che sorge su un colle nelle [...] querce, elci, roveri e ulivastri. L'allevamento del bestiame forma l'occupazione principale. In territorio di Anela sgorgano copiose sorgenti termali. Numerosi i nuraghi. Il dialetto logudorese che vi si parla è forse la forma più pura del sardo. ...
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Figlia di Antioco III re di Siria, andò sposa nel 194-3 a. C. a Tolomeo V Epifane, re di Egitto. Il padre contava col matrimonio ristabilire relazioni di cordialità e di amicizia col regno tolemaico, da [...] ben presto, nel 181, Tolomeo, C. ne seguì la politica devota ai Romani, e resse il regno per il figlio minorenne, che fu Tolomeo VI Filometore. La sua morte, nel 173, riaccese la disputa per la Celesiria, fra Antioco IV Epifane re di Siria e Tolomeo ...
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Storico, teologo e canonista, nato in Verona il 7 settembre 1698 e morto il 28 marzo 1769.
Per sostenere le proprie ragioni di fronte al patriarcato di Aquileia, Venezia lo accompagnò a Francesco Foscari, [...] Somma teologica di S. Antonino (1740-1741) e della Somma di Raimondo di Pennafort (1744).
Nel 1747 tornò alla questione della illiceità delle Febronio (von Hontein). Scrisse nel 1766 De vi ac ratione primatus romani pontificis et de ipsorum ...
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Il padre Demetrio I, minacciato dalla coalizione dei sovrani confinanti, aveva mandato i due figli Demetrio (II) e Antioco (VII) presso un amico in Cnido. Profittando del disprezzo in cui era tenuto l'usurpatore [...] e furono a stento domati; si levò contro Diodoto, in favore del figlio di Alessandro Bala, che prese il nome di Antioco VI. D. lo fece combattere dai suoi generali; egli stesso mosse contro i Parti: conseguì vittorie, ma poi, battuto, fu fatto ...
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Figlia di Tolomeo VI Filometore e di Cleopatra II; il padre la promise prima al fratello Tolomeo VII (Evergete II) e la diede poi ad Alessandro Bala pretendente e re di Siria, verso il 150 a. C. Ma, nato [...] dissidio fra i due sovrani, Filometore tolse la figlia ad Alessandro e la diede al suo competitore Demetrio II Nicatore, da cui essa ebbe due figli, i futuri Seleuco V e Antioco VIII Gripo. Demetrio II, ...
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Popolazione antica della Sardegna, che, secondo Pausania (X, 17, 5), sarebbe derivata da disertori libici o iberici dell'esercito cartaginese, stanziati fra gl'Iliesi e i Còrsi, ricevendo da questi ultimi [...] aiuti inviati dai Balari. In una tavola votiva dedicata nel tempio della Mater Matuta, il console fece disegnare la Sardegna, e vi aggiunse un'iscrizione in cui si vantava di aver uccisi o fatti prigionieri più di 80.000 nemici. I Balari sono ancora ...
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Nato a Comacchio nel 1824, morto ivi il 31 dicembre 1890. Figlio di Stefano e di Barbara Guggi, fu sin da giovane noto con i suoi fratelli per sentimenti liberali e avversione al governo pontificio. Agitatore [...] Roma (alla cui difesa parteciparono i fratelli Gaetano e Raimondo) per farvi opera di propaganda repubblicana, Nino B. anche nel 1860 e nel 1866. Entrato nell'esercito italiano vi raggiunse il grado di colonnello. Scrisse: Lo sbarco di Garibaldi ...
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