Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] morale, sebbene di non grandi risultati pratici: poiché vi perirono i migliori guerrieri di A., vittime della 'impresa, disegnata d'accordo con il conte di Barcellona, Raimondo Berengario III, fu ritardata per l'atteggiamento del figliastro Alfonso ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] rispose con un fiero messaggio, abbandonando la conferenza: quando vi ritornò, riuscirono vani i suoi sforzi per una soluzione, ivi 1924; Discorsi per la guerra (con prefazione di O. Raimondo, tradotti in francese e in inglese), Città di Castello 1919 ...
Leggi Tutto
Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] alla giullaria probabilmente per povertà; infatti un suo contemporaneo, Raimondo di Durfort, dice di lui a un tal Bernardo dato reale per la sua vita; e la donna amata non si vi nomina altrimenti che con un nome convenzionale, o senhal, la bella, ...
Leggi Tutto
A questo trovadore la poesia amorosa provenzale deve forse la sua fortuna e i progressi successivi, avendole egli dato col suo felicissimo ingegno un'impronta indelebile. Narra la biografia provenzale [...] dopo il 1173; tale si è dimostrato con le falsità che vi appariscono quando lo si mette alla prova dei dati storici, e si può identificare, il signor di Belcaire, Beaucaire, cioè Raimondo V di Tolosa, che regnò dal 1148. Midons di Narbona ...
Leggi Tutto
GALERIO Massimiano (C. Galerius Valerius Maximianus Augustus)
Raimondo Bacchisio Motzo
Imperatore romano che governò dal 305 al 311 d. C. Nato di oscura origine nelle provincie Illiriche, si segnalò [...] il titolo era portato anche da Massenzio, ed era stato ripreso da Massimiano (che però presto fu tolto di mezzo), vi furono sei augusti, le cui relazioni oscillavano secondo il calcolo dei proprî interessi, che ben presto avrebbero dato origine a ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] da quel luogo): gli scrittori napoletani ritengono che egli vi costruisse un palazzo dopo aver ucciso un cinghiale e tenuto di Capua, come già prima erano stati vassalli di Berengario Raimondo. Venduta ai Gonzaga, stremata dai tributi, subì le vicende ...
Leggi Tutto
Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] , più volte, e il re di Castiglia, e l'Infante suo figlio, il conte di Foix (Raimondo Roggero, 1188-1223), la contessa Maria di Comminge, Gastone VI di Bearn, Blacasso, e altri ancora. Venuto in Italia, egli fu veramente il propagatore del gusto ...
Leggi Tutto
Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] , si opponeva quello favorevole agl'Inglesi, ispirato dalla regina madre Margherita di Provenza, figlia di quel Raimondo Berengario ricordato da Dante (Par., VI, 134) e nemica della casa d'Angiò. Il primo partito fu quello che prevalse e condusse ...
Leggi Tutto
Medico, filosofo e astrologo tedesco, nato a Colonia nel 1486, morto a Grenoble nel 1535 (o, secondo altri, a Lione nel 1534), è una delle figure più interessanti e bizzarre del suo tempo, alla cui fama [...] neoplatonico-cristiana, qua e là in accordo con le concezioni di Raimondo Lullo e del Reuchlin, l'universo è composto di tre e il mondo intelligibile. In corrispondenza di questi tre mondi vi sono altrettante magie, la fisica, la celeste e la ...
Leggi Tutto
. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] nuove decretali che modificano o abrogano norme del Decretum, vi sono canonisti che si dedicano alla raccolta e allo per le loro monografie, trattati e quaestiones, i canonisti Raimondo di Peñafort, Guglielmo Durante, Guglielmo de Mandagoto, Giovanni ...
Leggi Tutto