Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] esercito penetrò con rapida e ardita marcia nell'Armenia, vi sorprese il re persiano e il suo esercito e soldati fu così ristorata, che durante il governo di Diocleziano non vi furono le sommosse che avevano reso tristamente famoso il sec. III ...
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Ferrovie elettriche. - Sistema di trazione elettrica e sviluppo delle elettrificazioni ferroviarie. - Lo sviluppo della grande trazione elettrica nell'ultimo quindicennio mette in chiara luce la preminenza [...] massime l'aderenza naturale basta a garantire la frenatura in ogni caso. Perciò nelle nuove costruzioni del genere non vi è altro freno che quello normale sulle ruote aderenti. La velocità massima sulle maggiori pendenze è generalmente sui 25 ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] distese sempre, più o meno ampiamente, fra il litorale e il prossimo fianco delle colline.
Nella parte più alta, sul colle, vi è il quartiere più antico, il Castello. Intorno e ai piedi di esso si distendono i quartieri marinari, popolari e più tardi ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] primi viaggi di Giovanni. Dal racconto ch'egli stesso fece a Raimondo da Soncino (inviato del Duca di Milano a Londra), risulta di lui un processo; ma con tutto l'accanimento che vi fu spiegato, egli ebbe soltanto una lieve condanna per abuso di ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] un'educazione intesa a prepararlo a pubblici uffici, e vi sono probabilità in favore dell'ipotesi che egli studiasse legge sette peccati capitali (derivato dalla Summa casuum poenitentiae di Raimondo di Pennaforte e dalla Summa de viciis di Guglielmo ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] Bireto era la cappella sacri palatii dei duchi di Amalfi, i quali vi prendevano possesso del potere. In alto, a circa 370 metri, è passò in seguito a Girolamo Colonna (1405), e poi a Raimondo Orsini. Nell'invasione di Giovanni d'Angiò, le città del ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] campo di ricerche sono importantissimi gli studî di Raimondo Sabouraud sugl'ifomiceti.
Oggi la dermatologia posa essere utilizzate volta a volta secondo le contingenze del caso; ma vi sono anche i mezzi di distruzione chimica, cioè caustici, noti ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] materni, Lamberto e Forceraldo, e i cugini Aimondo, Folcerado, Raimondo, e il piccolo Pietro, ai quali scrisse poi lettere tenerissime 1093, passato in Inghilterra per fondare un monastero, A. vi fu a forza trattenuto dal clero e dal popolo, e indi ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] istituì una nuova commissione, includendovi molti membri della prima, e vi fu posto a capo Carlo Borromeo. L'opera fu terminata alla nella lingua del Madagascar nel 1649, il domenicano Raimondo Breton traduce il catechismo della diocesi di Parigi ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] antichità, un saggio è già nel libro di Esther, III, 8: "vi è disperso fra i popoli nelle terre del tuo regno un popolo peculiare, accumulato allora dagli apologeti cristiani (in particolare da Raimondo Martini, nel suo Pugio fidei) risale in gran ...
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