ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di Siviglia, e l'italiano Gherardo da Cremona. Apologia e interesse scientifico animano l'opera di RaimondoMartín (morto nel 1286); e il famoso Raimondo Lullo (morto nel 1315). Questo glorioso periodo dà anche un prezioso ausilio per l'apprendimento ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] , quando un losco avventuriero d'origine spagnola, Raimondo Doria, egli pure affiliato alla setta, datosi a filosofia: E. Nencioni, Gli scritti letterari di G. M., Roma 1884; F. Martini, G. M. e l'edizione delle opere di U. Foscolo, in Nuova Antologia ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] hydrauliques, Parigi 1955; J. Goguel, Application de la géologie aux travaux de l'ingénieur, ivi 1959; A. Bentz, H. J. Martini, Lehrbuch der angwandten Geologie, Stoccarda 1961-69; P. Principi, I terreni italiani, Roma 1961; R. C. S. Walters, Dam ...
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MARIA d'Aragona, regina di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Figlia di re Federico III il Semplice, era nata in Catania nel 1367. Nel 1377 moriva il re Federico senza figli maschi e M., per quanto minorenne, [...] Maria a Gian Galeazzo Visconti duca di Milano; ma nel 1380 Guglielmo Raimondo Moncada col favore di Pietro IV di Aragona, che meditava di sposarla con Martino, figlio di suo nipote Martino duca di Montblanch, la portò in Sardegna, e quindi in Aragona ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] ai tradizionali rivali argentini, forti di un fuoriclasse come Rinaldo Martino, poi ingaggiato in Italia dalla Juventus, e di un mercato. Su invito di uno stravagante principe siciliano, Raimondo Lanza di Trabìa, i presidenti si incontravano per cena ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Santa Maria Assunta, cf. l'opera recentissima di Martina Frank, Virtù e fortuna. Il mecenatismo e le committente pp. 121-130, in partic. pp. 126 ss.
117. Raimondo Morozzo della Rocca-Maria Francesca Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Angers (Roma, BAV, Reg. lat. 465) e il Cartulario di Saint-Martin-des-Champs (Londra, BL, Add. Ms 11662), databile ca. fra il 1067 vaticana (Roma, BAV, Vat. lat. 20) la Summa di Raimondo di Penyafort (Parigi, BN, lat. 3253) e le Decretali ( ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] etnico, acc. Duplavenenses, Venanzio Fortunato, Vita s. Martini, IV, 668: toponimo che corrisponde all'attuale Valdobbiadene Lettere di mercanti a Pignol Zucchello (1336-1350), a cura di Raimondo Morozzo della Rocca, Venezia 1957, pp. 120-123.
340. Mi ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] di Taranto); l'alchimia dell'elixir, elaborata nei testi attribuiti a Raimondo Lullo e ad Arnaldo da Villanova, che mira a produrre un È degno di nota il fatto che nell'opera di Martini comparisse già la nozione di 'flogisto', che egli identificava ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] un distratto ascolto alle enfatiche proposte di Raimondo Lullo, che nel 1296 venne a potere indiretto, in Antonianum, VIII (1933), pp. 329-354 (vedi la recensione di G.Martini, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, LVI-LVII [1933-34], pp. ...
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