Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] e in tale qualità riordinò le costituzioni dell'ordine, redigendole nuovamente. Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali che va sotto il nome di Decretali di Gregorio IX e che il papa nello stesso anno (1234) inviò alle università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] anni del Trecento; e un centinaio di rimandi, in genere letterali, a un fitto gruppo di autori e testi, fra i quali l’agostiniano trecentesco Gerardo da Siena, il fondamentale canonista RaimondodiPeñafort, la francescana Summa Astesana composta nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] romano. Questa caratteristica è evidente nella Summa, in cui sono inseriti riferimenti sia a canonisti (Goffredo da Trani e RaimondodiPeñafort) sia a civilisti (Azzone; cfr. Nuccio 1984, p. 1407).
Il libro quinto della Summa, il De usuris, è il ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] S. Agostino, la Nascita del Battista (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi), già in S. Maria Corteorlandini e commissionata nel 1637 (Belli Barsali, 1970), le più tarde tele con S. RaimondodiPeñafort (Lucca, S. Romano) e la Trinità con Madonna e ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Quattrocento, eccezion fatta per alcuni classici, ovvero i testi di Guglielmo di Rennes, di Innocenzo IV, di Guillaume Durand, di Goffredo da Trani e la Summa diRaimondodiPeñafort. L'impianto della biblioteca rivela una solida cultura tecnica ...
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Erudito (Verona 1698 - ivi 1769), sacerdote. Canonista, fece parte dell'ambasceria inviata dalla repubblica veneta a Roma per la questione del patriarcato di Aquileia (1748) ed ebbe da Benedetto XIV l'incarico [...] del Quesnel; tale edizione fu preceduta da quelle delle opere di s. Zenone (1739), della Summa theologica di s. Antonino (1740-41) e della Summa di s. RaimondodiPeñafort (1744). Polemizzò (De vi ac ratione primatus romanorum pontificum, 1766 ...
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Nome che si attribuisce, e con cui perciò è noto, il teologo francescano (forse nato ad Asti - m. 1330) autore di una vasta Summa de casibus conscientiae (detta l'Astesana o Astense), in otto libri (secondo [...] lo schema diRaimondodiPeñafort), terminata nel 1317; è una delle maggiori summae penitenziali medievali in cui una vasta tradizione canonistica si fonde con una ricca problematica più propriamente etica. Importante anche, nella Summa, la parte ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , I-II, Padova 1972). È così importante segnalare che proprio alla familia di Giovanni d'Abbeville, primo cardinale vescovo creato da G. IX, apparteneva quel RaimondodiPeñafort, terzo generale dell'Ordine domenicano, cui G. IX commise il compito ...
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