SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] con altri nobili fiorentini, fu rilasciato e subito dopo la fuga di Soderini nel settembre 1512 fu inviato come oratore presso il viceré di Napoli Raimondo de’ Cardona insieme con l’arcivescovo Cosimo de’ Pazzi per trattare il pacifico congedo ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] del 1400. L'infiammata predicazione del Savonarola generò un guizzo di vitalità duramente scontato col tragico sacco del 1512, dato dalle truppe comandate da Raimondo de Cardona. Pur essendo fedelissima alla stirpe medicea e poi alla lorenese ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] Ritiratosi, P. affidò a Ramon Folch visconte diCardona la difesa di Gerona che cadde eroicamente. L'esercito francese, del sec. XIII e XIV, una diRaimondo Muntaner, l'altra di Bernat d'Esclot. Prima trad. ital. di F. Moise, Firenze 1844); Zurita, ...
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GIOVANNI Marigliano (o Merliano) da Nola
Riccardo Filangieri di Candida
Scultore, nato a Nola dopo il 1480, morto a Napoli nel 1558. Esordì come scultore in legno nella bottega di Pietro Belverte da [...] tra cui la tomba di Antonia Gaudino nella chiesa di Santa Chiara, ove la bellissima dormiente ha già la forza plastica e la serenità delle statue antiche. Il suo primo grande monumento fu la tomba del viceré don Raimondo de Cardona, scolpita a Napoli ...
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LANNOY, Charles de
Generale, nato a Valenciennes nel 1487 o 1488. Educato a Bruxelles con il giovane Carlo d'Asburgo, più tardi Carlo V imperatore, ne guadagnò la stima e, cosa rara, l'amicizia, ch'egli [...] vita con una devozione profonda; e fu così, sino dal 1515, membro del consiglio di Carlo e, nel 1522, dopo la morte diRaimondo de Cardona, fu nominato viceré di Napoli (fino al 1524). Ebbe poi parte notevolissima anche negli eventi militari del 1524 ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] pontefice (21 febbraio 1513) e sicuramente prima del ritorno di Piacenza sotto il regime sforzesco (il 6 marzo 1513 Massimiliano Sforza, duca di Milano, scortato da Raimondo de Cardona, viceré di Napoli, e da 1500 cavalieri e 10.000 fanti spagnoli ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , 1883, pp. 71-76, doc. LVI), ricevette l'incarico alla presenza del viceré Raimondo de Cardona, dell'arcivescovo di Palermo Giovanni di Paternò, e anche dei giurati della città, membri delle più nobili famiglie cittadine. Al contratto era allegato ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] che non riuscirono ad assicurarsi la sua mediazione di pace, neanche con la promessa di versargli una grossa somma. Ancora nel dicembre egli spingeva il viceré di Napoli Raimondo de Cardona ad allestire nuovi preparativi militari contro la Repubblica ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] anni dal re Ferrandino, che intendeva sancire con un vincolo di parentela i legami della potente famiglia romana con gli Spagnoli di Napoli.
La parentela dell'A. con Raimondo de Cardona e con Prospero e Fabrizio Colonna gli aprì ancora molto giovane ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] 1512 e fu testimone oculare del feroce saccheggio inferto alla sua città dalle truppe spagnole, comandate da Raimondo da Cardona.
Lasciò una breve memoria di questi avvenimenti, che fu poi ripresa da diversi autori e data alle stampe nel secolo XIX ...
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