BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] generale delle milizie fiorentine, il 17 luglio di quell'anno affrontò con 60 uomini d'arme, alla Torre di Gonzaga; quando il papa inviò contro la città gli Spagnoli di Raimondo di Cardona riuscirono ancora a resistere con l'aiuto dei Francesi ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] osservatorio, quanto illuminarlo tutto alla calda fiamma della fede" (G. Dalla Torre, I caratteri e la missione del giornale segretario di Stato. Gli successe alla direzione del giornale Raimondo Manzini. Il Tardini lo nominò direttore emerito e il ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Torre del Greco.
Ma fin dall'inizio il C. dovette dedicarsi anche alla scultura.
Sappiamo - e la cosa è prova della affidate della fastosa e bizzarra decorazione della cappella Sansevero voluta al posto di quella primitiva dal principe Raimondo di ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] del C., Giuseppe Raimondo Pio.
Con l'aiuto del fratello, il C. s'impadronì rapidamente della lingua francese, L. Cremona; questi, tramite S. Dino, gli fece assegnare dal comune di Torre Annunziata un sussidio di L. 1.500 (cui ne seguì un secondo nel ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] oltre che dello scavo di un canale di scarico, in testa al quale, in località Mannore, costruì una torre di guardia Aristotele, nato probabilmente intorno al 1420), e l'amante Raimondo Nicolai. Del delitto, compiuto tramite sicari, venne accusato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ). Benedetto ricorderà, più tardi, di esser stato assediato allora nella torre di Londra e liberatone dal futuro Edoardo I. Da quel tempo Raimondo Lullo, che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del Laterano, ma anche a S. Pietro, dove fece erigere una torre (dei 222 mesi del suo pontificato, ne trascorse circa 160 a della violenza nella lotta contro l'eresia: non sempre riuscì però a intuire i mutevoli giochi politico-militari fra Raimondo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] delle damigelle di corte. Spendibile politicamente la capacità seduttiva della più avvenente di loro, Eleonora Brogna, Brognina, di cui s'infatua Raimondo Rinascimento…, Bologna 1986, ad Ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma…, Milano 1986, ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] assicurare il commissario austriaco Raimondo Dornberg dell'indipendenza del patriarcato dalla 101; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, p. 164; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo ... Cambrai, Milano 1986, p. 226 n. 23; ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] gli ordinò di non contendere al camerario Raimondo di Villanova il possesso del casale di figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al genero la terra e la torre di Paternò. Secondo Pirro, ...
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