. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] v.). Ma solo nel 1230 egli incaricò il domenicano S. Raimondo di Peñafort, già maestro a Bologna e allora suo cappellano e i voti di varie università e di autorevoli scrittori, diede incarico a tre prelati: Guglielmo arcivescovo di Embrun, Berengario ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] da Maestro Aloy (1368); di S. Fruttuoso e di S. Giovanni Battista, i cui lavori furono diretti dall'architetto Pere Blay (fine del sec. XVI); e tuttavia che nel 1089 il conte di Barcellona BerengarioRaimondo II - che si dice avesse allora occupata ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] d'Angiò, marito di Beatrice, unica erede di Raimondo IV Berengario, conte di Provenza. Non scorsero molti anni e di Ferrara, che gli portò in dote la città di Andria; e con lui i D. B. svilupparono il ramo dei conti, poi duchi d'Andria.
Per il ramo ...
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Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] che s'affiancano; la parte nuova ha strade larghe e diritte e forma i rioni moderni verso N. e verso E. Il vasto territorio (17.145 di Capua, come già prima erano stati vassalli di BerengarioRaimondo. Venduta ai Gonzaga, stremata dai tributi, subì ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Chiesa, sottomettendo i templari ai tribunali laici. Il papa chiese quindi al re di rimettere, tramite i cardinali Berengario Frédol e V creò cardinali cinque suoi parenti: Raymond de Got, Raimondo de Fargues, Bernard de Jarre, Arnauld da Pelagrue e ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ecclesiastiche: Pietro d'Estaing, cardinale d'Ostia, e Berengario abate di Lézat, ambedue inviati dal papa in Italia. fu ricevuta dal papa è affermato da frate Raimondo, il quale narra di aver fatto da interprete fra i due. È più che probabile che si ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mano d'un "anatomista" (Berengario da Carpi?) aveva per due 226)a causa d'una bancarotta che ha lasciato all'asciutto i professori del Collège du Roy. In ogni caso il C studio sopra di quest'arte di Raimondo" Lullo (G. Ruscelli, Trattato del ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] re d'Aragona, essi (come Raimondo de Alamany e Berengario de Vilaragut) avevano finito per ., 706 s.; III, ibid. 1922, pp. 68-71; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 75, 261, 266 s., 358-361, ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] definitivamente e ripopolata sotto il genero del re, il conte Raimondo di Borgogna (m. nel 1107); la città venne cinta fondazione visigota precedente. I primi dati sulla costruzione risalgono al 1149, al tempo del vescovo Berengario (1135-1151). Al ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] i consiglieri con il consenso unanime del Maggior Consiglio concessero la richiesta autorizzazione. Furono quindi iniziate le trattative con tre cardinali di Curia (Berengario vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e RaimondoI ...
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