MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] d'Italia; Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. 513.465: ManziniRaimondo; Consulta nazionale e Ministero per la Consulta nazionale, b. 6, f. 227: ManziniRaimondo. Vedi inoltre: F. Magri, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953 ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] per cui il D. ritenne opportuno non creare imbarazzi al nuovo segretario di Stato. Gli successe alla direzione del giornale RaimondoManzini. Il Tardini lo nominò direttore emerito e il papa gli conferì l'onorificenza di cavaliere di gran croce dell ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] anche Benassi, 1988, p. 107) e nel 1719 fu direttore di figura (Zanotti, I, p. 63). Nell'anno del principato di RaimondoManzini, il 1723, fu da questo scelto quale viceprincipe (Ibid., I, p. 69) mentre nell'anno del principato di Donato Creti (1729 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Alla serie nota è da aggiungere uno schizzo per il Raimondo Diocrès conservato al Castello Sforzesco (Bora, 1984) e uno stor. lomb., s.5, V (1918), pp. 285, 288; P. L. Manzini, Chiesa di S. Alessandro, Milano 1922, pp. 43 s.; N. Tarchiani, Il ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] ordinò la beatificazione di C. al vescovo di Siracusa Guglielmo Raimondo Centelles. Anche in questa occasione C. avrebbe compiuto un Panormi 1617, pp. 12, 56, 97, 107, 131; G. B. Manzini, Vita, morte e miracoli di s. C. eremita, Bologna 1648; O. ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] sul G. nel bozzetto autobiografico Gli anni di Firenze, in G. Deledda et al., Confidenze, Sassari 1925, pp. 22-25, e in R. Manzini, R. G., in Medaglioni, Roma 1907, pp. 87-91. Per un cenno alla sua vasta bibliografia: R. Ciasca, Bibliografia sarda, I ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] e l'anno seguente col Foscolo, circa l'edizione degli scritti di Raimondo Montecuccoli, del quale procurò al poeta diverse lettere (U. Foscolo, Epistolario, ed. naz., II, ad Indicem).
Bibl.: E. Manzini, Sullavita e sulle opere di L. C., Reggio Emilia ...
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