BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] prese parte a una tournée dell’Orchestra della RAI di Torino che toccò la Svizzera, il Belgio caratteristiche del suo pianismo sono riferibili sia all’uno sia all’altro, così come certe altre di Ravel, ascoltata alla radio durante la guerra, fa ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] del 1968-69). Sequenza III, del 1965-66, per voce sola, uno dei vertici della musica vocale del secolo, può infine essere considerato il punto interviste radiofoniche (per la RAI ma anche per emittenti straniere, come Radio France), documenti che ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per sé e lo ottenne come regalo , che dopo averlo ascoltato alla radio lo invitò nella sua casa di dopo un concerto a Strasburgo del 1951 con la RAI di Torino, la sua fama cominciò a diffondersi all ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] con entrambi (tali incontri hanno conosciuto uno speciale approfondimento nella collaborazione tra lo studioso De Benedictis - V. Rizzardi, Nuova musica alla Radio. Esperienze allo Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, Roma 2000, ad ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , particolarmente significative e durature furono quelle con la RAI, la Radio della Svizzera italiana e il teatro alla Scala. che corrispondere a una realtà storica fondata su uno stile e un metodo pedagogico specificamente connotati, siano ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] sotto la direzione di Vittorio Gui. In compenso la radio le offrì uno strumento per imporsi, superando i limiti della scena, e , cui seguì senza soste un’attività che proseguì anche nella RAI (costituita nel 1944). In più di un caso, le trasmissioni ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] Nel 1944 entrò nell'Orchestra sinfonica della RAI di Roma (allora Orchestra di Radio Roma, diretta da F. Previtali), , aprendo nuovi orizzonti al flauto, che divenne così uno degli strumenti protagonisti della produzione musicale contemporanea. Il G ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] dirigendo le orchestre delle radio di Berlino e Lipsia, le orchestre sinfoniche della RAI, l’orchestra dell’Accademia comunale di Dumenza (frazione di Runo).
Giuseppe Patanè fu uno dei più stimati concertatori e direttori d’opera del secondo ...
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Conduttore, autore radiotelevisivo e musicista italiano (n. Foggia 1937). Raggiunta la notorietà con il programma radiofonico Alto gradimento (1970), ha poi creato in televisione spettacoli originali quali [...] 1970 insieme a G.Boncompagni, e Radio anghe noi (1981), entrambi all filmati, interviste, musica), ha creato uno stile nuovo e originale di spettacolo caratterizzato RAI (ag.-ott. 1996), in seguito è stato chiamato alla direzione di RAI International ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] lo studio di fonologia musicale presso la RAI di Milano.
Il M. fu sempre dimensioni, del 1952, è uno dei primi esempi di combinazione tra ; M. Romito, I commenti musicali di B. M.: radio, televisione, teatro, in Nuova Riv. musicale italiana, XXXIV ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...