Semprini, Gianluca. – Giornalista italiano (n. Roma 1970). Dopo aver studiato sociologia, ha cominciato la sua carriera collaborando con alcune radio romane e curando diverse pubblicazioni da freelance. [...] appuntamenti speciali. Nel 2016 ha condotto in prima serata su Rai Tre il talk show Politics, dal 2017 conduce il telegiornale di Rai News e dal 2021 il programma pomeridiano su RaiUno Estate in diretta. Tra le sue pubblicazioni due libri dedicati ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , come mostra l'esempio della radio, che ha trovato una propria nicchia 1987; v. McCombs e altri, 1997).
Uno tra i contributi più originali alla teoria degli effetti lo spettacolo politico, Torino: Nuova ERI-Edizioni Rai, 1992).
Ewen, S., PR! A social ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] commentare le gare, permisero alla RAI di interpretare correttamente il proprio mentre i detenuti ascoltano alla radio la cronaca della finale.
è rimasta famosa una scena in cui l'atleta in uno dei suoi salti raggiunge il secondo piano di una casa ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] rovesciata, che rappresenta una funzione emersa da uno studio sui beni di consumo durevoli nel Regno parlamentare di vigilanza sulla RAI e della SACIS) la alla stampa si affiancano via via cinema, radio, televisione. Nel XX secolo nasce infine il ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] prima prospettiva lo considera al livello di uno strumento riproduttivo o, al più, mediatore con la mediazione della RAI), ma anche in occasioni hanno soprattutto privilegiato, nelle loro ricerche, la radio e poi la televisione e il giornalismo; quei ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] principale di informazione, e alla radio, rilanciata dal consumo musicale che in particolare di Mediaset (la RAI ha sostanzialmente tenuto le posizioni 1610 da un settimanale a Basilea, nel 1615 da uno a Francoforte e nel 1616 da un altro ad Anversa ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] così (ma certamente i due si erano già incrociati negli studi di Radio Tevere) il geniale autore di origine milanese e romano d’adozione – come Studio Uno (1962-63 e 1966) e Canzonissima (1958 e 1968), fu emarginato per lunghi periodi dalla RAI. L’ex ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] per il quale è disponibile uno specifico programma di elaborazione denominato -106.
Arnheim, R., The world of daytime serial, in Radio research: 1942-1943 (a cura di P. F. Lazarsfeld , G. (a cura di), La RAI sotto analisi. 1977-1980: le ricerche ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] alcuni servizi per la radio italiana.
Si sposò bella cifra. E mi ero anche fatto due conti: alla Rai, in un anno, mi davano più o meno 26 milioni Manzi dei tempi moderni.
Alla conduzione di uno dei suoi programmi più celebri, Bongiorno affiancò ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] la terza pagina ed alla RAI, si occupò in particolare della e soprattutto del servizio pubblico radio-televisivo. Nel 1972 l A., in Italia contemporanea, XXVI (1974), n. 117, pp. 145 s.; Uno storico del presente: F. A., a cura di M. Revelli - A. ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...