CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] come consulente a Sentite buona gente, uno spettacolo promosso da Roberto Leydi con la e la serie ‘I suoni’, realizzata per la terza rete RAI nel 1981-82 (Is launeddas; Calabria: zampogna e chitarra
La pubblicistica e la radio
Fin dagli inizi della ...
Leggi Tutto
BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] compagno di squadra Francesco Camusso e da uno spettatore, ripartì e mantenne il primato di un minuto e 14 secondi. Alla radio e sui giornali italiani la notizia contese ai partecipazione nel 1964 alla trasmissione RAI Processo alla tappa (ideata e ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] microfono, iniziò anche una proficua collaborazione con la Rai, che dalla radio approdò poi nei decenni successivi alla televisione, dei Mondadori in occasione del premio Viareggio, costituì uno spartiacque nella vita e nella scrittura.
Il trauma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] “trasmessa”
Renzo Rossellini
La nascita di Radio Città Futura
Allora c’era il monopolio RAI, che voleva spesso dire censura ed televisivo in questo caso non è più costruito attorno a uno stage ma risente del virtuale di là da venire, coerentemente ...
Leggi Tutto
MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] Frank Sinatra presso la sede RAI di via Asiago durante la trasmissione radiofonica Radio Club. Il divo statunitense, con Gigliola Cinquetti); tuttavia fu la vittoria del ’58 a farne uno fra gli Italiani più conosciuti e celebrati di sempre.
Nel blu, ...
Leggi Tutto
DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] mentre nell’aprile 1947 cantò alla RAI nei Concerti Martini & Rossi, preferire i concerti, comparendo a Radio Hilversum in Olanda, alla Royal interprete, molte qualità d’un Gigli e d’uno Schipa. Divenuto famoso imboccò una strada diversa e ...
Leggi Tutto
ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] Bembo (Parma 2004) uno dei suoi volumi giustamente più interviste radiofoniche realizzate per la Radio Televisione della Svizzera italiana (RTSI del 2 settembre 2012 (rilasciata in origine a RAI-RadioTre nel giugno 2006).
Due numeri monografici di ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] con entrambi (tali incontri hanno conosciuto uno speciale approfondimento nella collaborazione tra lo studioso De Benedictis - V. Rizzardi, Nuova musica alla Radio. Esperienze allo Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, Roma 2000, ad ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] ?, 1951; Ciao fantasma!, 1952), alla radio, con programmi come Chicchirichì (1952), Cappello ), dal numero di telecamere dello studio RAI di Milano. I due amici comici si Nuova cucina negli anni Ottanta. Fu uno sperimentatore tanto come cuoco che come ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] : la radio e la televisione. Fu una delle voci di riferimento della Compagnia della prosa della RAI recitando in d’attore, Bologna 2007, pp. 72-73.
In attesa di uno studio critico esaustivo, che metta ordine nel ricco corpus di recensioni agli ...
Leggi Tutto
RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...