JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] nel 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della RAI - Radio audizioni Italia (qualche mese tra il 1945 e il 1946 -599; R. De Felice, Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211 ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] polemiche al punto da indurre la Rai a non trasmetterlo, viene distribuito, cinematografia, la radio e la dovere dell’ora presente, «L’Osservatore romano», 19 settembre 1968, p. 1.
99 Cit. in I. Moscati, Pasolini e il teorema del sesso, Milano ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] .
5 A. Ferrari, Fra pulpito e video, in Milano e la Rai un incontro mancato?, Milano 2002, pp. 206-207.
6 Pio XI, I documenti del magistero, Torino 2002, p. 220.
55 A. Monticone, Radio, in DSMC, I, 1, p. 309.
56 G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 12.000 e le 15.000, le 7.000 e le 7.500 e le 1.500 e le 2.000 copie. L’«Osservatore romano», giuridicamente «italiano» solo fino (attraverso cui gestisce radio, cinema e la «Giorno» e capocronista della sede Rai di Milano: Leonardo Valente.
Anche ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Basti pensare allo spazio assegnato dalla Rai alla predicazione di padre Mariano 1860 erano 1.742, nel 1880 scendevano a 1.524, nel 1890 tornavano a 1.743 e nel 1900 erano 1.913. loro apostolato (la stampa prima, la radio, la televisione e la rete poi ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] 1943 il poeta collaborò con la radio di Bari e subito fondò la tra il mondo cattolico e quello ortodosso.
Note
1 V. Peri, Chiesa Romana e “Rito Kosakenland in Italien, Film – documentario, RAI Sede Regionale Friuli-Venezia Giulia, Trieste 2002 ...
Leggi Tutto
RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...