. Famiglia di antichissima nobiltà, d'origine vescovile, in quanto derivante dagli advocati delle sedi episcopali, fu largamente rappresentata nell'alta Italia. Non tutte le famiglie nobili che oggi portano [...] (1284-1351) che dopo aver partecipato alla vita politica dalla città, entrò nell'ordine francescano e morì eremita a Noto (Ragusa). Arduino (prima metà del sec. XIII) fu podestà in varie città, come altri di sua famiglia (così Jacopo, padre di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pietro ebbe come maestro Antonio Agli, che dopo l'elezione di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovo di Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di Volterra. Il papa concesse diversi benefici ai nipoti Pietro ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cose in Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti gli ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] principe dei Maraditi, e si proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d'invadere la zona delle Bocche di Cattaro e Ragusa, e d'estendere il moto rivoluzionario in Italia. Nell'ambito di questo progetto, a cui aveva aderito, da Cagliari, anche ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] periodo di cura che gli consentì di dedicarsi ai prediletti studi d'arte militare. Ristabilitosi, ebbe un comando a Ragusa in Dalmazia, e successivamente riprese i rilievi topografici nella zona di Pordenone, dove trascorse i primi mesi del 1805 ...
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STRASSOLDO
Pio Paschini
. Questa famiglia che ebbe feudo dalla chiesa d'Aquileia compare la prima volta fra i fideles (feudatari liberi) il 7 aprile 1126 con un Lodovico di Lavariano in un documento. [...] al 25 novembre 1432; e Panfilo che fu fra i famigliari di Paolo III, governatore di Campania e Marittima (1541), arcivescovo di Ragusa dal gennaio 1544 sino alla morte, avvenuta nel luglio 1545.
Bibl.: P. Paschini, Storia del Friuli, II e III, Udine ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] Guillelmus de Palude".
Guglielmo de Palude e suo fratello Gisulfo erano milites di Silvestro, conte di Marsico Nuovo, già signore di Ragusa, e nipote del gran conte Ruggero d'Altavilla. Nel 1154 furono tra i sottoscrittori di un diploma del conte. Il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Siena fu scelta quest'ultima città. Nella prima sessione del 31 ottobre 1423, dove ancora una volta Giovanni da Ragusa fu designato a recitare il suo sermone, furono riconfermati tutti i decreti del concilio di Costanza. Nonostante le promesse, M ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] maggio 1958 il G. venne eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna (Sicilia orientale), nella quale da allora venne sempre candidato, riportando 60.753 voti di preferenza. Nell'ottobre ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] . si imbarcò sul brick "Cimone" insieme con un capitano e 50 soldati inglesi forniti dal colonnello Robertson, e mosse verso Ragusa e l'Isola di Mezzo. Qui si unirono a lui forze montenegrine e disertori croati. Col brick inglese "Saracen" egli puntò ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...