CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] , era tuttavia un fertile campo di sviluppo musicale come è testimoniato sia (per Ragusa) dall'ambasciatore veneziano J. Soranzo che nel 1575 già afferma esservi a Ragusa "molti ottimi musici" (cfr. G. Reese, p. 760), sia (per il dominio veneto ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] recò a Venezia per ottenere dal Senato l'autorizzazione a trasferirsi a Budua ed amministrarne la chiesa; il 29 maggio salpò per Ragusa, dove tentò invano di comporre i sanguinosi dissidi sorti tra i Ragusei e la comunità di Budua.
Il 20 agosto il B ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] di conservare l'arcipretura. Il pontefice Clemente VI, nel settembre dello stesso anno, affidò a lui e agli arcivescovi di Ragusa e Durazzo il compito di svolgere una missione in Serbia e in Albania al fine di dissipare gli scismi e riportare quelle ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; E. Pagella, ibid., pp. 165 s., 181-202; L. Piovano, ibid., pp. 167-179, 203-218; E. Ragusa, ibid., pp. 220-237; A. Quazza, ibid., pp. 240-283; C. Berelli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] , La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, pp. 43, 110 s.; K. Prijatelj, Contributi per la scultura barocca a Ragusa, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 238-240; A. Alisi, Pirano. La sua chiesa, la sua storia, Villa Opicina s.d ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Le vicende delle guerre napoleoniche lo condussero prima, via mare, a Cattaro, e poi a Budoa, a 30 km a sud di Ragusa, da dove, con l'aiuto di alcuni mercanti albanesi, riusci a fuggire in Albania, allora sotto la dominazione turca.
Costretto a farsi ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] di prima visione.
Giulio II già nel 1505 l'aveva inviato vicelegato a Bologna, essendo legato l'arcivescovo di Ragusa Giovanni Lomellini. A Bologna tornò una seconda volta nel 1513, al tempo della legazione del cardinale Giulio de' Medici ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] fratello Cornelio, nato a Oderzo verso il 1530, studiò a Padova e divenne, pare, medico come Girolamo. Fu cancelliere a Ragusa e più tardi forse entrò nella carriera ecclesiastica.
Morì nel 1603. Fu poeta latino come i fratelli, anche se meno famoso ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] di questa attività benefica per il suo Ordine lo raggiunse la notizia della nomina voluta dal papa alla cattedra arcivescovile di Ragusa in Dalmazia, vacante per la morte di Giacomo da Recanati. Il 10 sett. 1460 da Siena, dove si trovava in quel ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] finalmente fu prescelta quale sede dell'agenzia Ancona e fu stabilito che di lì le merci sarebbero state inviate per nave sino a Ragusa per proseguire poi per via di terra sino a Pera. L'agenzia fondata in quest'ultima città fu diretta da Carlo sino ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...