BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] del suo soggiorno nell'isola ionia.
Con una navigazione avventurosa, seguito dalla fedele compagna, costeggiò l'Albania, visitò Ragusa e risalì la Dalmazia fino a Zara; poi, attraversato l'Adriatico, toccò Ancona, Senigallia, Fano e infine Pesaro ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] i quali, più che stampare, il G. frequentò le fiere librarie di tutta l'Europa e curò gli interessi della famiglia a Ragusa, in Dalmazia, nel settore della produzione di libri in lingua slava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] "esperto".
Altri A. furono nello stesso secolo attivi fuori di Venezia: Virginio di Giovanni fu direttore della fonderia di Ragusa dal 1546 al 1570; Giovanni di Giulio si trasferì, prima del 1591, da Venezia a Firenze, dove collaborò col Giambologna ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cose in Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti gli ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] principe dei Maraditi, e si proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d'invadere la zona delle Bocche di Cattaro e Ragusa, e d'estendere il moto rivoluzionario in Italia. Nell'ambito di questo progetto, a cui aveva aderito, da Cagliari, anche ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] del 1656, quando F., ormai malato, desiderava il ritorno in patria, accettò un posto nella carovana di alcuni inviati di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città dalmata gli ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] pertinenze. Seguirono poi altre donazioni ad opera di Tancredi conte di Siracusa, di Roberto vescovo di Messina, di Goffredo di Ragusa e di Ruggero II: ma le fonti documentarie, se testimoniano la progressiva potenza dell'abbazia e della diocesi, non ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] col nome di Giulio II, Giuliano Della Rovere trasferì il M. - che secondo Falconcini venerava come un padre - all'arcivescovato di Ragusa (Dubrovnik), che il M. tenne dal marzo o aprile 1505 alla morte, ma, a quanto risulta, non risiedendo mai nella ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] periodo di cura che gli consentì di dedicarsi ai prediletti studi d'arte militare. Ristabilitosi, ebbe un comando a Ragusa in Dalmazia, e successivamente riprese i rilievi topografici nella zona di Pordenone, dove trascorse i primi mesi del 1805 ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] quattrocentesca, in dialogo più con Poliziano, Pulci e Boiardo che con i contemporanei Ariosto e Bembo.
Nel 1528 il L. seguì in esilio, a Ragusa in Dalmazia, Francesco Del Balzo, che era stato coinvolto nel fallito tentativo di rivincita francese. A ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...