FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] slovena.
La famiglia si trasferì nel 1852 a Ragusa, dove il F. frequentò le scuole elementari e nel 1856 fu iscritto al ginnasio presso il collegio dei padri gesuiti. Si distinse presto negli studi e appena dodicenne divenne prefetto della ...
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STURANI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque il 5 luglio 1906 ad Ancona, terzogenito di Ludovico, militare di carriera, e di Paola Bellati, casalinga.
Gli Sturani, antica e nobile famiglia originaria [...] della Serbia, nel corso del XVI secolo si erano stabiliti a Ragusa (attuale Dubrovnik) e, successivamente, nei primi decenni del Seicento, ad Ancona.
Ancora bambino si trasferì con la famiglia a Torino. Nel 1921 si iscrisse alla quarta classe del ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] sperto dei pubblici negozi, bel parlatore e destro". Iscritto al ceto dei "cittadini", ma non dei nobili, il C. visse a Ragusa il resto dei suoi giorni fino al 13 luglio 1615, giorno della sua morte.
Oltreché delle opere originali citate, il C. è ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] Maccagnani (1809-89), celebre per le sue statue in cartapesta (C. Ragusa, Guida alla cartapesta leccese, Galatina 1997), studiando contemporaneamente disegno presso lo zio materno, il pittore G. Grassi.
In questo suo primo periodo di formazione, dal ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ancora vicario di Roma, trovò al proprio rientro che l'ufficio era già stato dato ad altri e "che mi hanno destinato a Ragusa, sotto nome di farmi arcivescovo, cosa che dà da ragionare perché se bene il titolo è specioso, et la città nobile, tuttavia ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 779 s.; Id., in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Ragusa, I, (1987-88), a cura di G. Barbera, Siracusa 1989, pp. 67-69, scheda n. 18; Id., ibid., II, (1989), a cura di G ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro Ragusa nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, entro in qualità di cantore nella cappella ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] volta nell'ottobre 1461; nel novembre 1462 era presso il padre a Ragusa.
Il 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di il 4 settembre; ma il F. era già spirato il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] per mare, oltre che per la scarsezza di commissioni in patria, partì per la Dalmazia. A bordo della nave che lo portava a Ragusa, il C. non aveva attratto su di sé alcun'attenzione, se non per essere deriso. Quando, però, durante lo scalo a Spalato ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] e Madonne in legno. Intorno al 1890 si iscrisse ai corsi del Museo artistico industriale di Palermo sotto la direzione di Vincenzo Ragusa, che nel 1892 lo volle con sé a Roma come collaboratore in una mostra didattica bandita dal Ministero per l' ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...