Filosofo e poeta (Ragusa di Dalmazia 1714 - Roma 1801). Ecclesiastico, buon conoscitore di matematica e studioso di filosofia cartesiana, nel 1746 si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di eloquenza [...] alla Sapienza. La sua fama è soprattutto legata a due eleganti poemi didascalici in latino, in uno dei quali espone la concezione cartesiana (Philosophiae versibus traditae libri VI, 1744) e nell'altro ...
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Uomo politico (Ragusa, Dalmazia, 1825 - Roma 1893). Studente di giurisprudenza a Padova, fece parte del gruppo del caffè Pedrocchi; arrestato nel 1847 dalla polizia austriaca, fu confinato a Trieste. Nel [...] 1848 riuscì a raggiungere Venezia insorta e combatté a Treviso e Vicenza. Esule in Francia e nel Belgio, fu poi a Firenze, infine a Roma (1849), dove partecipò alla difesa della repubblica. Dopo un breve ...
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Medico (Ragusa di Dalmazia 1668 - Roma 1707). Lavorò a Firenze con R. Bellini e a Bologna fu allievo di M. Malpighi; dal 1696 (o 1695) prof. di chirurgia e anatomia alla Sapienza di Roma, passando poi [...] (1700) alla medicina teorica. Reagì all'impostazione astratta di indirizzi medici ancora prevalenti, richiamandosi al principio ippocratico dell'osservazione diretta e razionale del malato (De praxi medica, ...
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Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] i olovkom "A penna e a matita", 1884), volgendosi poi al teatro. Notevoli i drammi d'ispirazione storica (Ekvinocijo, 1895; Dubrovačka trilogija "Trilogia ragusea", 1903), ricchi di espressioni dialettali, ...
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Poeta raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1536 - ivi 1607). Di nobile famiglia, visse a lungo a Messina e Firenze, occupandosi di letteratura e commerci; rientrato in patria, fu più volte rettore della repubblica. [...] Nel 1563 pubblicò un canzoniere in croato (Pjesni razlike "Poesie diverse") comprendente anche rielaborazioni da poeti greci, latini e italiani; nello stesso anno una raccolta di suoi sonetti in italiano ...
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Matematico (Ragusa di Dalmazia 1566 - ivi 1626). Discepolo di C. Clavio a Roma, di M. Coignet ad Anversa e di F. Viète a Parigi, in contatto con G. Galilei e con altri matematici e scienziati del suo tempo, [...] pubblicò un trattato di idrostatica (1603) in cui sono contenuti i risultati di misurazioni di precisione dei pesi specifici di numerosi metalli e liquidi. Studioso di Apollonio, si interessò di geometria: ...
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Poeta croato (Ragusa, Dalmazia, 1482 circa - ivi 1576). Entrò nell'ordine benedettino nel 1507 e studiò all'abbazia di Monte Cassino fino al 1515; al ritorno in patria, trascorse lunghi anni di romitaggio [...] sull'isola di S. Andrea. Tra i più eruditi scrittori del suo tempo, fu autore di numerose composizioni liriche, tra cui canti religiosi (Molitva od križa "Preghiera alla croce") e patriottici (Pjesanca ...
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Scrittore dalmata (Ragusa 1821 - ivi 1882). Ebbe un'educazione prevalentemente italiana abbracciando le idee di libertà del Risorgimento. Fra le sue opere serbocroate in versi, di cui alcune di chiara [...] impronta italiana (Talijanke "Poesie all'italiana", 1849), è notevole il racconto poetico Cvijeta ("Flora", 1865), di tipico regionalismo romantico. Negli anni 1842-43 collaborò al foglio triestino La ...
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Incisore italiano (Comiso, Ragusa, 1920 - Roma 2011). Ha studiato e insegnato all'Istituto d'arte per la decorazione e la illustrazione del libro di Urbino; poi (dal 1966) a Roma. Ha preso parte alle maggiori [...] manifestazioni dell'arte grafica vincendo numerosi premî. Sue opere figurano nei musei di San Paolo del Brasile, New York, Lugano, Stoccolma, Roma, Firenze e Venezia. Ha partecipato tra l'altro, ottenendo ...
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Erudito bizantinista (Ragusa 1675 - Parigi 1743), benedettino; a Firenze conobbe B. de Montfaucon per invito del quale passò (1702) a Parigi. Ivi, dopo un primo periodo di interesse per la cultura umanistica [...] (ritrovò le Familiari e il De viris illustribus del Petrarca, oltre a numerose lettere ed opuscoli di altri umanisti, in specie del Salutati), mentre collaborava all'edizione dei padri greci sotto la direzione ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...