Ingegnere francese, nato a Bar-sur-Aube nel 1803, morto nel 1855. Seguì gli studî nella scuola delle miniere e fu addetto alla direzione generale di ponti e strade. Nell'Alvernia scoprì e mise in efficienza [...] le miniere ivi esistenti e fu da ultimo ai servigi del duca di Ragusa. In questo periodo brevettò un sistema per ottenere il ferro metallico, trattando il minerale ridotto in polvere con polvere di carbone. Nel 1832 trovò un procedimento per la ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] asfaltica, nonché l'olio asfaltico ed il bitume naturale.
Sia nella valle del Pescara, e precisamente a Scafa, sia a Ragusa (Sicilia), al fine di dare un nuovo apporto tecnico-economico all'industria estrattiva dell'a. e risolvere un grave periodo ...
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Noto sotto il nome di Amatus Lusitanus, nacque nel 1511 a Castelbianco presso Coimbra in Portogallo, da famiglia ebrea. Studiò medicina a Salamanca, nel 1535 si trasferì ad Anversa, nel 1541 ebbe la cattedra [...] di professore di medicina a Ferrara. Recatosi ad Ancona con la speranza di ottenere il posto di protomedico di Ragusa in Dalmazia, soffrì gravi persecuzioni; nel 1558 si recò a Salonicco, ove professò apertamente il giudaismo. Morì intorno al 1560. ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] per mare, oltre che per la scarsezza di commissioni in patria, partì per la Dalmazia. A bordo della nave che lo portava a Ragusa, il C. non aveva attratto su di sé alcun'attenzione, se non per essere deriso. Quando, però, durante lo scalo a Spalato ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] e Madonne in legno. Intorno al 1890 si iscrisse ai corsi del Museo artistico industriale di Palermo sotto la direzione di Vincenzo Ragusa, che nel 1892 lo volle con sé a Roma come collaboratore in una mostra didattica bandita dal Ministero per l' ...
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SCHIERI (degli Schieri), Benedetto di Matteo da Prato
Francesco Bettarini
SCHIERI (degli Schieri), Benedetto di Matteo da Prato. – Nacque attorno al 1382 a Iolo, una delle ‘ville’ del distretto comunale [...] mediterranean urban society 1300-1600, a cura di B. Krekić, Aldershot 1997, pp. 321 s.; F. Bettarini, La comunità pratese di Ragusa (1414-1434). Crisi economica e migrazioni collettive nel Tardo Medioevo, Firenze 2012, pp. 10-22, 85-110, 153-160; Id ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] di teologia a Graz, quindi inviato come missionario ad Istanbul, dove si trattenne cinque anni. Trasferito per breve tempo a Ragusa in Dalmazia, resse poi il convento di Graz, ritornando in Italia nel 1894 per insegnare nel collegio di Chieri. Nell ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] intitolato a Carlo De Michetti, le due circonvallazioni di Mezzogiorno e Portelle rispettivamente alle città di Spalato e Ragusa.
Ecco i dati della popolazione residente del comune di Teramo: cens. 1871, 19.906 ab.; 1881, 20.096; 1901, 24.091; 1911, ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] 1289 dalla quale uscì vincitore Pietro Gradenigo. Pietro, meno noto, fatto sposare dal padre a una nobildonna vicentina, fu conte di Ragusa e nel 1275 difese la città dagli attacchi del re di Rascia.
Fonti e Bibl.: Urkunden zur älteren Handels- und ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] e dell'Emilia, e anche a Firenze. Fu cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della Repubblica di Ragusa (1383-87). Denunciò con crudezza le ipocrisie della politica; affermò principî pedagogici allora assai nuovi (i discepoli debbono essere ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...