GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] quando il Beccadelli fu nominato vicario in spiritualibus per la diocesi di Roma. Dopo un breve soggiorno romano, si trasferirono a Ragusa, in Dalmazia (vi giunsero il 9 dic. 1555), dove, con un chiaro gesto di ostilità, il nuovo papa Paolo IV aveva ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] , più che stampare, il G. frequentò le fiere librarie di tutta l'Europa e curò gli interessi della famiglia a Ragusa, in Dalmazia, nel settore della produzione di libri in lingua slava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione alla ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] Roma 1925, pp. 514-516; F. Lo Parco, Don F. P. poeta cassinese del secolo XVII delegato pontificio a Ragusa nel 1610, in Archivio storico per la Dalmazia, XV (1933), pp. 55-69; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del Manierismo a ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] incontrare di nuovo l'antipapa. Oltre al D. vennero scelti come legati in questa missione l'arcivescovo di Ragusa in Dalmazia, Giovanni Dominici, e Bartolino Zamboni.
Le trattative non portarono ad alcun risultato positivo. Sentendo di non godere più ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] seguito del vescovo di Sebenico che lasciò definitivamente la Dalmazia per cercare una più ambiziosa carriera a Roma. Croazia ungherese, quale successore del defunto Cristoforo di Ragusa.
Era una diocesi estremamente difficile, travagliata com'era ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] periodo di cura che gli consentì di dedicarsi ai prediletti studi d'arte militare. Ristabilitosi, ebbe un comando a Ragusa in Dalmazia, e successivamente riprese i rilievi topografici nella zona di Pordenone, dove trascorse i primi mesi del 1805. Di ...
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GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] di San Marino e una delle più antiche della Repubblica; secondo la tradizione si riteneva originaria della Dalmazia e precisamente di Ragusa, e sembra che il capostipite giungesse sul monte Titano pressappoco nello stesso tempo di Marino, il ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] contemporanei Ariosto e Bembo.
Nel 1528 il L. seguì in esilio, a Ragusa in Dalmazia, Francesco Del Balzo, che era stato coinvolto nel fallito tentativo di rivincita francese. A Ragusa il L. entrò in contatto con l'aristocrazia locale, dal momento che ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] ormai malato, desiderava il ritorno in patria, accettò un posto nella carovana di alcuni inviati di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città dalmata gli sarebbe stato facile ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] città.
Dal maggio 1427 all'agosto 1430 il B. si trattenne fuori d'Italia, nella Repubblica di Ragusa, in Dalmazia; da lì passò successivamente nei paesi limitrofi, spingendosi sino nell'Erzegovina, evidentemente incaricato di una missione diplomatica ...
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vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...
raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...