AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] degli osservanti celebrato ad Assisi il 20 maggio 1464, a governare la vicaria, allora riunita, di Bosnia, Dalmazia e Ragusa, contrastando la riluttanza dei frati delle tre province all'unione. Nel 1467, nel Capitolo generale degli osservanti ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] , Storia dei frati minori dai primordi della loro istituzione in Dalmazia e Bossina fino ai nostri giorni, Zara 1863-64, II, p. 199; G. E. Cusmich, Cenni stor. sui minori osservanti di Ragusa, Trieste 1864, pp. 23-25; F. Jurié, Franjevački samostan u ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] questa attività benefica per il suo Ordine lo raggiunse la notizia della nomina voluta dal papa alla cattedra arcivescovile di Ragusa in Dalmazia, vacante per la morte di Giacomo da Recanati. Il 10 sett. 1460 da Siena, dove si trovava in quel momento ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] , autore di un Chronicon Tarvisinum, per mantenergli un non meglio precisato privilegio.
Nel 1441 il F. era cancelliere a Ragusa, in Dalmazia, dove poi, dal 1444 al 1459, ebbe la carica di "rector scholarum". Nel 1444 scriveva all'esattore di Padova ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] è testimoniato sia (per Ragusa) dall'ambasciatore veneziano J. Soranzo che nel 1575 già afferma esservi a Ragusa "molti ottimi musici" sono poi indicative del fatto che nelle città della Dalmazia, oltre alla musica sacra, si potesse coltivare, ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] ritorno il viaggio fu fatto per via di terra, partendo da Ragusa, attraverso la Serbia, la Bosnia e la Bulgaria. Il ritorno e Carniola alla Russia, dalla Polonia alla Macedonia e alla Dalmazia. Nel suo scritto del 1594 Per la diffesacontro il Turco ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] quasi tutte le attività economiche di queste due province. Dalla Puglia riuscì anche a stabilire scambi intensi con Ragusa di Dalmazia.
I rapporti del B. con mercanti ragusei, e in particolare con i fratelli Giacomo e Giovanni Kotruljevic, risalivano ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ed amministrarne la chiesa; il 29 maggio salpò per Ragusa, dove tentò invano di comporre i sanguinosi dissidi sorti tra pp. 109-123; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 38; L. v. Ranke, Serbien und die ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] slovena.
La famiglia si trasferì nel 1852 a Ragusa, dove il F. frequentò le scuole elementari e nel 1856 fu al giugno 1880.
Nel luglio dello stesso anno tornò nella natia Dalmazia come professore di lettere e preside degli studi del seminario di Zara ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] numerosi accenni contenuti nel De obsidione Scodrensi, e dovette anche avere una conoscenza diretta e personale della Dalmazia, almeno limitata a Ragusa e alla costa dalinata (cfr. De obsidione Scodrensi, X).
Il B. fu prete cattolico, niente affatto ...
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vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...
raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...