METCOVICH (Metković, A. T., 17-18)
Antonio Renato Toniolo
Città della Dalmazia, situata allo sbocco del fiume Narenta dalla regione degli altipiani carsici interni nella zona alluvionale deltizia di [...] , dopo l'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina all'Austria, per la costruzione della ferrovia a scartamento ridotto che da Ragusa raggiunge la valle della Narenta e poi sale a Mostar e Sarajevo; ferrovia dalla quale si stacca a Gabela un breve ...
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JIREČEK, Josef Konstantin
Giuseppe Praga
Storico cèco, nato a Vienna il 24 luglio 1854, morto ivi il 10 gennaio 1918. Appena laureato entrò a Praga (1877) nell'insegnamento universitario. Dal 1879 al [...] balcanico. Particolare fascino esercitò su di lui la storia della Dalmazia, dai cui archivî ricavò il più ampio e prezioso Das Fürstenthum Bulgarien (Praga 1891); Die Bedeutung von Ragusa in der Handelsgeschichte des Mittelalters (Vienna 1899); ...
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KAČIĆ, Miošić Andrija (Cacich Miosich Andrea)
Arturo CRONIA
Teologo, storico e poeta dalmata, nato in quel di Macarsca nel 1704 e morto ivi nel 1760. Entrò giovane nell'ordine dei francescani e iniziò [...] del risveglio degli studî storici in Italia e di riflesso in Dalmazia, non tardò a occuparsi di storia dalmata e balcanica. Frutto del romanticismo.
Bibl.: K. Eterović, Fra Andrija Kačić Mios̄ić, Ragusa 1922; D. F. Karaman, A. Kačić e i suoi canti, ...
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SUPILO, Francesco
Oscar Randi
Pubblicista croato, nato il 30 novembre 1870 a Ragusa Vecchia (Dalmazia), morto a Londra il 23 settembre 1917. Compiuti gli studî medî a Ragusa, si dedicò al giornalismo. [...] Nel 1900 fondò a Fiume il giornale Novi List, in favore di una nuova corrente politica d'intesa fra Croati e Serbi contro gli Ungheresi. Fu eletto deputato alla dieta di Zagabria e alla Camera di Budapest. ...
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POZZA, Orsato (in serbocroato: Pucič Medo)
Letterato, nato a Ragusa di Dalmazia il 12 marzo 1821, ivi morto il 30 giugno 1882. Discendente da antica famiglia patrizia, ebbe un'educazione prevalentemente [...] Dal 1849 al 1868 soggiornò, con qualche interruzione, a Ragusa; nel 1868 fu nominato precettore del principe Milan a Belgrado romanticismo, liberalismo, nazionalismo), ebbe per alcuni decennî in Dalmazia, Croazia e, in misura minore, in Serbia, ...
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GIORGI (Džordži, Gjorgjić, Gjurgjević), Ignazio
Arturo CRONIA
Scrittore dalmata, nato a Ragusa di Dalmazia nel 1675 e ivi morto nel 1737. Da giovane scrisse poesie slave di vario argomento (Pjesni razlike), [...] ma per lo più amorose, ispirandosi al Decameron del Boccaccio e alle Metamorfosi di Ovidio. Più tardi, in seguito a una crisi spirituale (divenne gesuita), scrisse solamente versi religiosi: I sospiri ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] lader, Tragurion, Aspalathus (v. spalato) e Rausium (Ragusa/Dubrovnik) e, sulle isole, Arba (Arbe/Rab), Absorus kult u rimskoj provinciji Dalmaciji («Il culto di Sabazio nella provincia romana di Dalmazia»), in Vjes- Dal, LXXIV, 1980, pp. 67-88; M. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per qualche tempo a Venezia (26). Così Biagio da Ragusa copia codici petrarcheschi nella casa di Paolo Loredan, nel 1435 , scritto cioè con i caratteri propri degli Slavi di Dalmazia: impresa certo costosissima, per la difficoltà di creare serie ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] non destare preoccupazioni in seno alla Repubblica, ossia le ripercussioni che essi avrebbero avuto sulla Dalmazia. La Repubblica di Ragusa, tributaria degli Ottomani, grande rivale ab antiquo dei Veneziani, si era avvicinata all'imperatore ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] poter conservare il vecchio prezzo di calmiere anche dopo che la Dalmazia fu occupata dagli Austriaci e l'estrazione di bovi per .
81. Auguste de Marmont, Memorie del generale Marmont duca di Ragusa dal 1792 sino al 1841, Milano 1857.
82. Un'ampia ...
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vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...
raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...