MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] il proposito di raggiungere l’Albania ottomana ma costretti a sbarcare sulle coste della Dalmazia austriaca, i due entrarono in Bosnia ma poi ritornarono a Ragusa presentandosi come due mercanti romani e in seguito, sotto falso nome, come ufficiali ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] tesoriere del duomo finché non si trasferì a Ragusa (Dubrovnik) quale precettore presso i conti Gozze. p. 687; F. Semi, A. L. e Donato Fabianich, in Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, Dalmazia(, a cura di F. Semi - V. Tacconi, Udine 1992, pp. 388 ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] al 998), il doge s’imbarcò alla volta della Dalmazia, toccando i principali centri altoadriatici, ovunque accolto con Surigna’. Da Zara la squadra veneta si spinse a Spalato, Ragusa, Curzola, incontrando resistenza solo nell’isola di Lagosta, che fu ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] pagare un tributo; più a sud, Zara, Spalato, Traù e Ragusa rinnovarono il loro giuramento di fedeltà. Come già il padre, Orseolo di Centranico di fronteggiare la rivolta che serpeggiava in Dalmazia e la perdurante ostilità di Poppone, che con l ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, a quelli dell'isola di Lussino, di Arba, di Ragusa, di accontentarsi dei territori delle loro rispettive diocesi e di ...
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TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] una campana per il duomo di Spalato nel 1503.
Battista morì a Ragusa il 18 maggio 1540 (Gelcich, 1891, p. 23). Sono noti in Archivio storico per la Dalmazia, XXVII (1939), pp. 162-173 (ripubblic. da Id., in Scritti sulla Dalmazia, a cura di E. Ivetic ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] messo a disposizione del papa per la predicazione della crociata; alla seconda era gravemente infermo; nel 1459 predicò a Ragusa in Dalmazia, nel 1463 probabilmente a Cremona e a Pavia. Oltre a una controversia con i domenicani riguardo all'obbligo ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] duca di Ragusa per aver liberato la città dall'assedio dei Russi. Maresciallo di Francia dopo Wagram (1809), governatore delle Province Illiriche (1809-11), nel 1811 comandò le armate francesi in Portogallo. Sconfitto a Salamanca (1812), l'anno ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis. ...
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(o Epidauro; lat. Epitaurum o Epidaurum) Antico nome della città che sorgeva nel luogo dell’odierna Cavtat (Ragusa Vecchia) in Dalmazia. Colonia greca, probabilmente del 3°-2° sec. a.C., ricevette una [...] ); fu poi sede di vescovato (6° sec.), ma decadde dopo l’invasione degli Avari (615 ca.). I profughi fondarono allora Ragusa.
Della città antica, oltre a 2 mitrei, restano avanzi di terme, di necropoli, di un acquedotto. All’estremità ovest del ...
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vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...
raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...