Pittore (Ragusa, Dalmazia, 1460 circa - ivi 1517 o 1518). Scolaro di P. Ognjanović, studiò in seguito a Venezia e si stabilì poi (dal 1494) a Ragusa. Opere a Ragusa e a Lopud. ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] (1459); il cortile di Palazzo Vecchio (1454), l'atrio e il portico per l'Annunciata (1444 circa - 1455) a Firenze, in cui preannuncia L. B. Alberti; la cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano; i lavori nel palazzo dei Rettori a Ragusa (Dalmazia). ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] , alla morte del fratello, assunse la direzione della bottega che condusse insieme con i nipoti.
Nel 1637 ricevette da Ragusa (Dalmazia) la commissione di un busto bronzeo di Michele Prazatto, poi posto nel cortile del palazzo dei Rettori. Al 1644 ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la fine della Lega di Cambrai, nel 1513 fu inviato da Ragusa a Costantinopoli allo scopo di concludere la pace con i Turchi. Scrisse una Historia Imperatorum Imperii Turcici (circa 1501, manoscritto ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...]
I domini veneziani ‘da mar’ comprendevano, oltre ai possessi del Levante, anche quelli adriatici. Dalla Dalmazia all’Istria, poi, dopo la perdita di Ragusa, lungo il litorale albanese, Venezia impose in un primo tempo duchi o conti a vita mantenendo ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] sottostando, dal 1527, alla corona degli Asburgo; la Dalmazia (soggetta dal 1409 a Venezia) e la repubblica ragusea S. Caterina a Zagabria (1620-32) e S. Ignazio di A. Pozzo a Ragusa (1699-1725, danneggiata nel 1991) e, per la pittura, le opere di F ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] , p. 88) dal testamento di un certo Nicola Lukarič di Ragusa (od. Dubrovnik) l'artista risulta aver ricevuto un pagamento per resto moltissimi dipinti, numerosi anche in Istria e in Dalmazia, segnati spesso tuttavia da una certa durezza nel segno di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Poldi Pezzoli di Milano, un piè di croce della cattedrale di Traù in Dalmazia, un altro piè di croce della cattedrale di Toledo, la rosa d'oro Petrarca, Pantheon 33, 1975, pp. 191-203; I. Ragusa, The Missal of Cardinal Rosselli, Scriptorium 29, 1975, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] serie di maestri attivi tra Capitanata, Terra di Bari e Dalmazia nell'arco del sec. 13° e del primo 14 del XII secolo. Protomagistri tranesi nei cantieri di Barletta, Trani, Bari e Ragusa, in Studi di storia dell'arte in memoria di M. Rotili, Napoli ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] importante centro della costa dalmata, come Sebenico o Ragusa. Serra (1931) preferisce Spalato, dove il Polichetti, L. L. e il palazzo ducale di Urbino, in Ancona, Marche e Dalmazia tra umanesimo e Barocco, Reggio Emilia 1992, pp. 307-322; G. Morolli, ...
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vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...
raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...