La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ragione innovativa o utopica dell'esserci, attivamente o passivamente, da produttore o da pubblico, in quella specifica situazione, in statodella commissione; il vicepresidente della Corporazione dello spettacolo; il segretario generaledell' ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] contempo una involuzione. I motivi sono anche di clima e di stretta politica generale, c’è la guerra e il fasc. 31 del settembre-ottobre 1935 si ragiona di come evitare altre guerre, degli Stati Uniti d’Europa, delle sorti di Trieste e della Venezia ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] ragioni di ordine pubblico(48). L’esperienza breve ma intensa delladelle difficoltà economiche, visto che vengono a mancare le sovvenzioni delloStato , Milano 1994: in partic., I, Catalogo generale cronologico dei balli teatrali a Venezia dal 1746 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] delloStato alla Chiesa, dellaragione umana alla fede cattolica:
«Non potendo lo Stato essere amorale, né avendo in sé la fonte della mantenne salda la tutela imprescindibile dell’autorità delloStato inteso come bene generale e non solo di una ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] stata in generale il risultato di una lotta dei lavoratori.
Il discorso fatto per le riduzioni della giornata lavorativa vale anche per le riduzioni della a parole, ha accettato di definire la propria ragion d'essere in funzione di questo fine. Ciò ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] -68, non si sa bene per che ragione, fece qualche viaggio a Pisa, donde scriveva divenuto ormai signore delloStato, Luigi ottenne ma il tono generale è un altro, e non certo, come ebbe ad affermare il Symonds, per la differenza della fonte. Questa, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] momento, per ragioni di convenienza politico delloStato al limite di rottura dell'unità fiscale, dato che, sommando le due categorie delle entrate e delle spese effettive con il movimento dei capitali, aveva fatto registrare come avanzo generale ...
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Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] il requisito dell’indipendenza del giudice, anche perché posta in via generale dagli artt. 101 e 108, rientrando nello statuto costituzionale del propria attività professionale (dottore commercialista, ragioniere, avvocato, ecc.) o dalla propria ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] La normalizzazione gentiliana tenne, peraltro, conto anche di ragioni ideologiche e politiche ben circostanziate, come quando il in economia, si progettava una generale integrazione delle masse nello Stato fascista, si insisteva sulle degenerazioni e ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] . Gidoni, già ragionieregeneraledella Banca d’Italia – cui erano affidati sia il comitato liquidatore della Banca italiana di sconto IRI, Torino 1955-56, passim; E. Cianci, Nascita delloStato imprenditore in Italia, Milano 1977, ad ind.; Industria ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
ragioneria
ragionerìa s. f. [der. di ragioniere]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia principî e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende o che, secondo più moderne tendenze, si propone di studiare, partendo dall’osservazione...