CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Codagnello, ha, dunque, cercato nella direzione giusta, e trovato quello che cercava. Epoca e luogo coincidono. Non c'è nessuna ragione di dubitare che il compilatore della raccolta parigina non sia l'omonimo notaio piacentino attivo fra il 1199 e il ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] in Dissent, gennaio 1974, pp. 83 ss.; A. Garosci, Vita di Carlo Rosselli, Firenze 1975, ad Indicem;A. Colombo, Tre voci della ragione, in Nuova Antol., luglio 1976, pp. 345 ss.; D. Bromwich, A free mind, in Dissent, febbraio 1976, pp. 44 ss.; I. Howe ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] Pio (la villa ai Pantani esquilini, il palazzo affittato da Camilla Virginia Savelli Farnese in piazza de’ Fornari) in ragione della passione da questi nutrita per le arti figurative e le antichità, sulle orme dell’antenato Rodolfo (1500-64), primo ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] Francesi in Napoli gli offrirono larghe possibilità di carriera nei reparti armati organizzati dalla Repubblica.
Non sappiamo per quale ragione, ma forse, come inclina a credere il Croce, per la sua appartenenza alla massoneria e ai clubs giacobini ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] continuarono la lotta, ottenendo l'aiuto e l'intervento di Lamberto duca di Spoleto e Gerardo conte dei Marsi; ma Sawdān ebbe ragione di loro, che, ad eccezione di Lamberto, perirono in battaglia. Di qui l'invito da parte di A., del vescovo conte di ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] preminenza all'interno della consorteria Visdomini-Della Tosa, tanto che nel 1323 è citato con il nome di Rosso - e per questa ragione confuso dal Davidsohn con lo zio, morto nel 1309 (Storia di Firenze, IV, p. 362) - in cima alla lista dei numerosi ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] col conte, giurò nelle sue mani fedeltà al re. Si ritirò quindi a Palestrina, mentre in Roma veniva resa di pubblica ragione la notizia della sua sottomissione e del perdono che il sovrano di Napoli gli aveva concesso. Il 9 settembre - secondo la ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] , ricoprì cariche amministrative e fu in stretto contatto con F. Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame con la massoneria, in piena coerenza rispetto alla matrice ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] si è discusso a lungo. L'Anonimo Valesiano, che riferisce, in termini ambigui, però, la notizia, pensa di poter individuare la ragione dell'accusa ad A. nella "cupiditas"di Cipriano, forse in vista, come nota il Picotti, degli uffici che ricoprì dopo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Sebbene servizi e annate si escludessero per definizione a vicenda, solo B. IX (come Teodorico da Nyem gli rimproverò a ragione) arrivò a riscuotere in alcuni casi ambedue le tasse. Il numero delle riserve crebbe notevolmente durante lo scisma, tanto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...