GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] poetici delle più illustri rimatrici d'ogni secolo, I, Venezia 1726, pp. 180, 260 s.; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Bologna 1741, pp. 251, 362; G.M. Mazzuchelli, Museum Mazzuchellianum, I, Venetiis 1761, pp. 327 s.; I ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] . Carlo giunse perfino a negare che il G. fosse figlio di Pietro. In conclusione, il tribunale del Sacro Regio Consiglio dette ragione al nipote, ma le spese ormai avevano quasi del tutto assorbito l'eredità. Da questo momento in poi, la principale ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, II, Libro II, Roma 1998, p. 344; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 355 s.; G. Tiraboschi, Letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 244; M. Maylander, Storia ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , a partire da questa data, a F. compete il titolo di duca di Bari sinché, il 27 luglio 1525, non cederà le ragioni da lui vantate e a lui riconosciute - per altro non senza opposizione di Bona Sforza - sui feudi napoletani. Nel contempo il padre ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] far presente al re di Francia l'infamia subita. Luigi XII si mostrò freddo nei suoi confronti, insensibile alle sue ragioni e piuttosto propenso a favorire il Valentino il quale, precipitatosi a Milano il 6 agosto, smontava le precedenti lamentele di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] del F. di restituire Beirut a Giovanni d'Ibelin spinse i baroni ad una aperta resistenza. Egli non riuscì tuttavia ad avere ragione del castello della città e, dopo lo sbarco di un esercito di rincalzo cipriota in Siria nel febbraio 1232, in aprile ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] e 33), il D. manifestò poi, tra 1799 e 1800, "sfiducia nella sincerità dell'amicizia inglese" e consigliò l'alleanza russa. Per ragioni non accertate chiese nel 1800 il pensionamento: fu nominato consigliere di Stato con ducati 6.700 di pensione e l ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il 25 febbraio, che decretava l'esazione di un prestito forzoso di 3.300.000 scudi con carattere progressivo in ragione del censo.
Col procedere dei giorni, tuttavia, tali provvedimenti tardavano ad avere concreta applicazione, e giungevano a Roma le ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] fatto così grande e importante alterazione in quasi tutti i regni della cristianità. E di questo che si prova per esperienza la ragione è anco chiara; perché chi muta la fede, e a un certo modo la obbedienza verso Dio, facilmente s'induce a mutarla ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] voci che egli definì infondate, avrebbe versato per l’ufficio 4-5.000 scudi (ibid., c. 365).
In ragione della carica rivestita, Pallantieri svolse un ruolo di rilievo nella vicenda giudiziale più significativa del pontificato Carafa: il processo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...