CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] del popolo. Il C., che del movimento fu il principale animatore con G. Pini, maestro della loggia milanese "La Ragione" e fondatore del Pio Istituto dei rachitici, quando si inaugurò il primo ricreatorio ne divenne direttore. Alla presidenza onoraria ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] vivo senza progetti e quasi senza disegno". Morto in quell'anno il padre, decise di continuare col fratello Giuseppe l'"antica ragione di negozio", lui, che mercante di granaglie proprio non ci si vedeva. Dopo il 1770 riconsiderò la possibilità di ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] e nella designazione di un Savoia al trono di Spagna.
Secondo le fonti coeve le amarezze subite provocarono nel G. la perdita della ragione: egli fu costretto dal 1869 al 1872 al ricovero in una casa di cura in provincia di Pistoia e solo grazie a ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] - alcuna di quelle cose c'habbino potuto far impressione nell'animo di Sua Maestà a fine che restasse ben persuasa delle potentissime ragioni di quella Ser.ma Rep.a et del torto c'haveva S. S.tà a travagliarla così ingiustamente, et me ne sono ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] il potere con il consenso dei cittadini e con la moderazione non ebbe a. ttuazione: quanti in città avevano ragione di temere l'odio dei Bentivoglio e le sanguinose collere di Ermes abbandonarono nascostamente Bologna e si rifugiarono nelle città ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] , nel 1133: ciò presuppone, ovviamente, un'origine altolocata. Peraltro, come è stato di recente osservato - non senza qualche buona ragione - da L.J. Weber, è lecito ritenere che la formazione di G. abbia compreso, nei quasi vent'anni intercorsi fra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] di Genova, Genova 1928, pp. 354-379; T.O. De Negri, Storia di Genova, Milano 1968, pp. 560-562, 587; A. Borlandi, Ragione politica e ragione di famiglia nel dogato di P. F., in La storia dei Genovesi, IV, Genova 1984, pp. 353-402; G. Olgiati, Genova ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] ), in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., LXXXI (1967), pp. 94, 107, 112, 122, 125-146; A. Borlandi, Ragione politica e ragione di famiglia nel dogato di Pietro Fregoso, in La storia dei Genovesi, IV, Genova 1984, pp. 375 s.; G. Olgiati, L ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] , che fu a dir poco periglioso giacché il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava per annullare non solo l'immunità diplomatica, ma anche il diritto delle genti. Solo dopo ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] cattolica del Paese, L'Avvenire d'Italia aveva attraversato, nei mesi successivi alla marcia su Roma e in ragione delle posizioni clerico-fasciste assunte dalla redazione, un periodo di profonde difficoltà, che andarono aumentando a fronte dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...