FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di Parma. In ragione dei suoi legami col Ducato di Urbino il F. fu scelto da P. Strozzi per negoziare presso il duca Guidubaldo ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] i redditi privati dei papa. Con ogni probabilità Eugenio IV non intendeva censurare come illegale, rendendola di pubblica ragione, una prassi, che evidentemente voleva anch'egli continuare a seguire.
Il C., tuttavia, non volle agire - o non ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] cap. 16) lo straniero che avrebbe confortato Edwin, che temeva per la propria vita, assicurandogli che avrebbe avuto ragione dei suoi nemici; ritornato poi Edwin sul trono, Paolino si sarebbe ripresentato a lui ricordandogli l’incontro e spingendolo ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] , V, p. 5291);e, contro l'annessione indiscriminata delle terre giulie, chiese l'autodeterminazione, dei popoli per non "creare ragioni d'irredentismi futuri, fomite di guerre ahimè inevitabili" (ibid., p. 5294).
Rieletto nel maggio 1921 alla Camera ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] intrinseco fu scomunicato insieme con il vicario episcopale Dellacora e con alcuni altri canonici per non aver reso di pubblica ragione la scomunica che era stata irrogata contro Verona dal delegato papale, il priore di S. Giacomo di Pontecorvo di ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] la possibilità di un appoggio non ufficiale, e ufficialmente negato, che il Petrucci fece intendere a Piero de' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G. si recò a Venezia e poi a Roma per arrivare, nel settembre, alla stipula di una ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] interpretati. Inequivocabile dato di fatto, comunque, gli "armamenti vigorosi" di Luigi XIV, il suo ritenerti libero di "farsi ragione da sé". Ed è terrificante la prospettiva di un'alleanza franco-inglese. Sballottato tra "speranza" e "timore" il ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] definiti i rispettivi settori. Il 24 ottobre le truppe austro-tedesche, superate rapidamente le linee di Badoglio, ebbero ragione delle truppe del B. con relativa facilità, approfittando della sorpresa tattica e del terreno favorevole; il VII corpo ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] Sabina. Il fatto che tale regione entrasse proprio in quel periodo nell'orbita di influenza dell'Urbe può essere un'altra ragione per la quale si è voluto accostare G. alla famiglia romana dei Crescenzi. È anche verosimile credere che il marchese ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] amici, ricorda poi la consuetudine che ha avuto e avrà sempre con i suoi figli, e afferma che proprio per queste ragioni si permette di intervenire. Considerato il danno che da questa faida viene alla famiglia Capocci, con i figli dispersi ed esuli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...