CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Sinistra e di Estrema che in qualche modo influisse sul governo. Ma già nel maggio si produssero i primi dissapori, per ragioni di politica interna, e poco dopo si acuirono per il temuto rinnovo della Triplice. La sua non fu tuttavia un'opposizione ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] conosciuto dal padre Ricciardo fin dall'ultimo scorcio del Quattrocento e dallo stesso Cervini nei primi soggiorni romani. In ragione di tali legami, egli ottenne l'incarico di segretario del nipote del papa Alessandro Farnese - creato cardinale il ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, per disaccordo politico, la redazione del quotidiano repubblicano La Ragione, cha aveva contribuito a fondare nel 1907, pubblicando con Zuccarini il periodico L'Attesa (durato pochi numeri ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] a una prossima guerra contro i Turchi, il re mirava soprattutto alla possibilità di procurarsi l'appoggio del papa; per questa ragione era stato anche inviato in Italia il vescovo di Cracovia. In una prospettiva diversa, invece, si vedeva a Roma l ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] 'ultimo, ma non sconveniente per l'Angiò: Francesco Sforza era ingaggiato da Renato con una forza di 1000 lance e 1000 fanti, a ragione di 10 ducati al mese per lancia e 2 ducati e mezzo per "paga" di fanteria, con facoltà di accrescere il numero di ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di lavoro, Parisi formulò proposte, definite – in un appunto al capo della polizia – «originali» e «costruttive», in ragione delle quali venne incaricato di redigere per il ministero un «lavoro completo e organico» sull’organizzazione dei servizi ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] morte di Teobaldo (15 febbr. 936) venne nominato marchese di Spoleto. Nello stesso anno, e probabilmente per la stessa ragione, Ugo aveva sostituito nella marca di Toscana al fratello Bosone, divenuto sospetto di connivenza con Alberico di Roma, il ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] aveva duramente colpito. Scopo principale della missione era probabilmente una profferta di soccorsi finanziari, ma la ragione ufficiale era di sostenere presso Emanuele Filiberto la proposta, di ispirazione pontificia, di una lega di principi ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] ai lavori pubblici, già impegnate, non sarebbero state sufficienti, il viceré propose una tassa straordinaria, da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, pesce o formaggio, 2 carlini per botte di vino e 5 grani per ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] dello Scanderbeg, e il sultano Maometto per una cessione di Croia ai Turchi, cercava di avviare trattative. Forse la ragione più profonda che spingeva i Veneziani al negoziato era il timore per l'isola di Negroponte. Il B. raggiunse dapprima ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...