Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe al Lotze (1882). Nell'elaborare la sua "critica della ragione storica", D. distingue tra scienze della natura e scienze dello spirito, in base al nostro diverso atteggiarci nei confronti ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] : un lampo d’ira gli brillò negli occhi: passai un brutto minuto perché il poeta era un pezzo d’uomo che poteva aver presto ragione dell’ostinato maestro, ma d’un tratto si siede al tavolo ed un quarto d’ora dopo la profezia era scritta»48.
Era la ...
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Juhayman al-'Utabi
Juhayman al-‛Utabi
Attivista sunnita (Quseim 1938-Riyad 1980). Di famiglia beduina, discendente degli , capeggiò la rivolta islamista che, nel novembre 1979, occupò per due mesi la [...] Grande moschea della Mecca, nel tentativo d’imporre un che avrebbe sostituito il corrotto regno saudita. L’intervento dei corpi speciali francesi ebbe infine ragione dei rivoltosi e J., insieme a molti dei sopravvissuti, fu giustiziato. ...
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PARAGUAY (XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, 11, p. 504)
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - Il censimento del 1950 ha dato un valore di 1.328.452 ab. (3,3 per km2), [...] distribuiti come nel seguente prospetto; nel 1958 la popolazione è stata valutata in ragione di 1.655.000 ab.
Condizioni economiche. - Alla base dell'economia del Paraguay rimane ancora l'agricoltura.
Tra le colture subtropicali il primo posto spetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in uno dei più precoci Ricordi (Q 1-2, 11), al tempo dunque del Discorso di Logrogno:
O Dio, quante sono più le ragione che mostrano che la republica nostra abbia in breve a venire meno, che quelle che persuadono che la si abbia a conservare lungo ...
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Colonizzatore portoghese (Vila Viçosa 1500 circa - Lisbona 1564); nel 1530 Giovanni III lo pose a capo di una spedizione di cinque navi e 500 uomini diretta in Brasile, da poco scoperto, e gli concesse [...] di primo governatore reale della regione (Nuova Lusitania), con poteri straordinarî. S., insieme col fratello Pero Lopes (v.), avuta ragione di alcune navi francesi, toccò Pernambuco nel febbraio 1531, poi la Baia di Tutti i Santi, dove trovò l ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] anche del diritto di resistenza e afferma che non è lecito abbattere il tiranno per motivi personali, ma solo per ragioni di publica utilitas e soltanto nell'impossibilità di ricorrere a un magistrato superiore.
La suggestione di temi classici ispira ...
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Costante II (Flavius Heraclius Constans)
Costante II
(Flavius Heraclius Constans) Imperatore d’Oriente (n. 630-m. 668). Figlio di Costantino III, alla morte del padre (641) fu escluso dal trono da [...] congiura militare ve lo riportò. Dopo aver guerreggiato contro gli arabi, con i quali nel 659 concluse una pace, ebbe ragione degli slavi insediati in Macedonia e in Tessaglia. Nel 663 passò in Italia per farne la base di una grande controffensiva ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] nel 1780. Fu animato fin dagli anni giovanili da una forte coscienza dell'autorità del sovrano, interprete della ragione contro ogni prerogativa aristocratica, ma il suo desiderio d'azione trovò spesso un ostacolo nelle persone dell'imperatrice e ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] poi sotto Enrico IV. Nel 1594 rispose ad una sfida matematica lanciata dall'olandese Adriano Romano. Si dichiarò, a ragione, creatore della logistica speciosa, cioè del calcolo letterale o algebrico (in contrapposto alla logistica numerosa, o calcolo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...