GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] governo al nipote. Occorre però ricordare che Liutprando scrive a notevole distanza di tempo dai fatti e che per questa ragione la sua indicazione è da accogliere con cautela.
Appare difficile proporre una valutazione di G. che, proprio come il padre ...
Leggi Tutto
FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] I e di Bianca di Monferrato. Il contratto, stipulato il 12 marzo 1496, prevedeva una dote di 100 ducati d'oro e ogni ragione spettante alla sposa sul marchesato di Monferrato. Il grado di consanguineità fra i due (F. era infatti cugino di primo grado ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] di raccogliere uomini per muovere contro un fuoruscito che compiva frequenti scorrerie con i popolari in Terra di Lavoro. La vera ragione del ritorno in Abruzzo del C. era, tuttavia, quella di porsi alla testa della rivolta, cui aderivano non poche ...
Leggi Tutto
Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] di cui divenne indefesso ammiratore. La pubblicazione delle Lettere inglesi (1734) gli valse nuove condanne in patria, in ragione dell’ardore con cui difese la superiorità di quei modelli sociali, economici e politici (la monarchia parlamentare, il ...
Leggi Tutto
Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] nel 758 e conquistata Narbona agli Arabi l'anno successivo, riuscì poi, attraverso un'aspra campagna durata sei anni, ad aver ragione della coalizione stretta fra i Baschi e il duca di Aquitania, sottomettendo gran parte del mezzogiorno di Francia. ...
Leggi Tutto
Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] corpo della teologia cristiana, sì da esaltarne il carattere mistico-speculativo: D. fa propria la teoria plotiniana di Dio che, per la sua infinità, è al di sopra dell'essere e di ogni realtà comprensibile nelle categorie della ragione discorsiva. ...
Leggi Tutto
PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] la creazione del P. e che era lo strenuo campione dell'ortodossia islamica, il P. continui ad avere la sua ragione d'essere, perché questa sta nel sentirsi partecipi di una tradizione, non meramente religiosa, ma culturale e civile, ossia storica ...
Leggi Tutto
VARÉ, Daniele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Venezia nel 1817, morto a Roma la notte dal 19 al 20 luglio 1884. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, entrò (1843) in qualità di [...] col Mazzini, che nel 1856 rivide a Torino, quando l'apostolo genovese vì andò nascostamente. E questa fu forse la ragione per la quale il V., dopo il tentativo rivoluzionario del giugno 1857 a Genova, fu arrestato a Torino (3 agosto), insieme ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] uomini, dove [¼] mi pasco di quel cibo che solum è mio e [¼] non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono» (è la celeberrima lettera del 10 dic. 1513).
Di poco successivi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] Needham (1956) la corrente neoconfuciana ha svolto un ruolo ambiguo: da una parte ha privilegiato un giudizio fondato sulla ragione e favorito ampiamente il dubbio e l'indagine basata su una curiosità enciclopedica, dall'altra ha contribuito a creare ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...