LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] commento "sopra tutta la parte istoriale della Scrittura" (Vita, p. 116) e soprattutto il trattato Della politica, ovvero Ragione di stato de' religiosi (poi variato in Prospettiva de' religiosi).
Rimasto inedito (Perugia, Biblioteca Augusta, Mss., C ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Latino Malabranca aveva decretato per una rivolta della popolazione contro l'inquisitore e contro i domenicani. Si è pensato, e con ragione, che nel conclave del 1280-81 il B. abbia abbandonato il partito degli Orsini e sia passato al gruppo degli ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] rappresentanti in Duns Scoto e in Guglielmo d'Occam, teso a porre un netto confine di separazione tra i campi della ragione e della fede. Non è un caso che B. avesse consacrato il suo insegnamento universitario dalla cattedra di Costantinopoli all ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] non poteva non apparire sospetta alle altre città della Lega, e, in particolare, a Piacenza e a Reggio, onde ragioni di ordine militare,e strategico potrebbero aver indotto il vescovo a rettificare a levante la cerchia muraria, rinforzando così le ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] il presule: il governatore Figueroa, infatti, scrisse alla corte spagnola che il nuovo vescovo appariva del tutto imbelle e che ragionava come un bambino. Invece il G. mostrava una notevole capacità organizzativa e inviava lettere al papa, al re, a ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dei rappresentanti del clero e del Senato e con un praeceptum cui era stata data larga pubblicità.
Diverse possono essere state le ragioni di questa doppia elezione. Se nella scelta di D., il quale per la sua origine e per i suoi buoni rapporti con ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] fatto così grande e importante alterazione in quasi tutti i regni della cristianità. E di questo che si prova per esperienza la ragione è anco chiara; perché chi muta la fede, e a un certo modo la obbedienza verso Dio, facilmente s'induce a mutarla ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] aveva già fatto stampare tutto il testo in cinque grandi volumi in quarto, senza tuttavia decidersi a renderli di pubblica ragione fino alla sua morte (1854). Dopo l'apparizione nel 1856 dell'edizione critica dovuta al Tischendorf del testo greco dei ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] , marciò con l'aiuto di suoi suffraganei e con un copioso esercito su Asti e l'assediò. L'arcivescovo ebbe ragione d'ogni resistenza ed ottenne ogni soddisfazione da parte del vescovo e del fratello marchese. Umiliato e pentito, dopo aver confessato ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] più considerevole, tanto che il 29 maggio 1437 era stato nominato cancelliere dell'università di Caen. La ragione principale di questa scelta va ricercata nella funzione chiaramente antifrancese che la nuova fondazione veniva ad assumere: voluta ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...