BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] Inoltre, non appena gli venne notificata l'avvenuta elezione del nuovo patriarca di Ravenna, Domenico, Stefano V si affrettò a rendergli ragione del proprio operato con l'epistola Ob hocdivina, datata il 25 marzo 890 (Migne, n. X, col. 798).
In essa ...
Leggi Tutto
BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] come base dei suoi lavori le varie parti del Sillabo, e dal 1867 al 1869 preparò tre schemi, sui rapporti fra ragione e fede, sulla Chiesa, sul matrimonio cristiano. Il B. dette più volte prova di moderazione: tuttavia, per quanto riguarda i rapporti ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , ai quali per delicatezza niente si è fatto sapere, quantunque tutto hanno capito, sono tutti a nostro pro, e a ragione perché più degli altri sentono il peso della schiavitù» (Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c ...
Leggi Tutto
BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] e anche filologiche, con frequente ricorso ad altre fonti e discussioni della tradizione manoscritta; lo stesso Muratori, ben a ragione timoroso di dover pubblicare commentari troppo ampi, asseriva nel luglio 1724 che se le note che il B. veniva ...
Leggi Tutto
PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] corporali) e sanzioni (demolizione di edifici, requisizione di beni) coloro che erano stati individuati a torto o a ragione come eretici o fautori. Somme di denaro e pegni furono incamerati direttamente da Pietro, forse addirittura a titolo personale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] dal doge Pietro Candiano a causa dei suoi metodi di governo. Non a caso nella cronaca si attribuisce a questa ragione il motivo della rivolta dei Veneziani contro questo doge e della sua uccisione, delle quali si fornisce un'accurata descrizione ...
Leggi Tutto
PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] . La situazione delle finanze del Ducato incontrata dal nuovo sovrano si presentò fin da subito molto critica, anche in ragione delle guerre di successione che avevano interessato il territorio. Per risanarle si avvalse dell’opera dell’energico e ...
Leggi Tutto
LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] il favore dell'ambiente scientifico e politico romano. L'elezione a fellow della Royal Society nel 1734 trova ragione principalmente nel suo ruolo di corrispondente, puntuale e scrupoloso, delle novità scientifiche italiane. Intrecciò legami, per lui ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] ", nel commentare la regola: la rilassatezza, secondo lui, proviene da "un certo modo di teologizzare, il quale d'ogni ragione si contenta" (p. 15), chiara allusione al probabilismo molinistico. è contro la fastosìtà delle chiese, contro la frequenza ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] generale. Sempre più frequenti si facevano quindi i suoi soggiorni a Firenze e a Roma: e questa è la ragione per cui la sua maggiore opera matematica fu pubblicata a Roma (Geometria algebrica universa quantitatum finitimarum et infinite minimarum ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...