AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] Allacci, Drammaturgia, Roma 1666, col. 607; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1707, p. 372: F. S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, III, Milano 1743, p. 91; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 214 ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] vivi ed innovatori della cultura romana, e il C. seguì con partecipe interesse l'attività del Bacchini che riteneva, a ragione, il più illustre rappresentante in Italia della scuola maurina a cui egli assai spesso faceva riferimento. Intorno al 1697 ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] dolosa, a quanto afferma l'Amadei, anche se provocato da fuochi artificiali - incenerì l'Archivio nel palazzo della Ragione.
Terminate le feste, per E. cominciò il non facile adattamento: Guglielmo, "piccolo e difforme di corpo", ma altrettanto ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] a. 3) e della Summa contra gentiles (I, capp. 4-5): le verità della fede, attingibili anche attraverso la ragione, se non supportate dalla rivelazione finirebbero per essere patrimonio di poche e selezionate persone, escludendo la maggior parte dell ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] una volta, l’ostilità del suo Ordine di appartenenza, ma anche l’originalità di un pensiero difficilmente riducibile alle ragioni di scuola.
Nel 1548 Politi pubblicò un Discorso contra la dottrina et le profetie di fra Girolamo Savonarola (Venezia ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] il B. partecipò con 2400 fiorini d'oro a una compagnia di Giotto Peruzzi e altri, e che in seguito riceveva per una sua ragione in una compagnia, costituita da Bonifazio Peruzzi e da altri, dividendi annuali tra le 215 e le 377 lire.
Fonti e Bibl ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] recarsi nei Paesi Bassi a rendere omaggio a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono di Spagna.
Questa, almeno, fu la ragione ufficiale del viaggio, ma l'arresto seguito di lì a poco del cardinale Petrucci e di altri membri del sacro collegio ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] della canonica di S. Maria Nova (S. Francesca Romana).
La sua adesione alla riforma consente di meglio comprendere per quale ragione, nell'estate del 1067, G. fosse stato inviato da Alessandro II a Milano, dove erano ripresi i tumulti patarinici in ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] contro le pretese imperiali. Le fonti, a tale proposito, ricordano pubbliche dispute del C. con Anselmo da Dovara; per questa ragione egli fu esiliato dall'imperiale Cremona e si ritirò in un eremo ai confini tra il Cremonese e il Mantovano, sulle ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] dell'edizione dell'opera dello storico longobardo, collocò la missione di G. e di Bassacio nell'852. La ragione di questo intervento presso il sovrano è da individuare, come sostiene lo stesso Chronicon Vulturnense, nella posizione particolare di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...