Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della fede profonda che si nutre nella possibilità, anche frequente, di miracoli e di prodigi. Ed è anche in ciò la ragione di una caratteristica importante del santo, che non è qui l’intercessore delle grazie divine per cui si ottengono i miracoli ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ’ultimo Macario il Giovane o l’Alessandrino). La predilezione per la terra d’elezione dell’ascetismo è certamente la ragione principale di questa scelta: in questo modo si sancisce l’autorità e l’inviolabilità di norme fatte risalire ai fondatori ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; ma nel B. si nota un originale e specifico interesse per le tecniche della conservazione e del restauro, che a giusta ragione è stato di recente posto in rilievo (Procacci). A parte la propensione giovanile al godimento delle opere d'arte e il ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] d'Aquino (Summa theol., II ii, qu. 77, art. 1). L'uomo è "animale sociale e congregale", e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben consapevole dell'importanza degli scambi commerciali, sui quali si fonda la ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di morte, che in Gallia, anche per la linea rigorista sostenuta dai monaci, continuava ad essere negata. Si adduceva la ragione che il penitente non avrebbe avuto la possibilità di compiere le opere di penitenza che solitamente la Chiesa gli imponeva ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] S. Sede, alla Chiesa aquileiese l'intervento dei Dieci. E ordinato al G. di portarsi a Roma "a difendere la ragione de la chiesa sua" di fronte alla congregazione dei cardinali sopra Giurisdizioni vescovili cui è stata affidata la "cognitione" della ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un 'monumento da tavola' e la Fontana del Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] 1984, pp. 457-459) non è utile invece come termine ante quem del soggiorno in Oriente di L. e Ugo; per questa ragione il 1161 come anno dell'inizio della loro permanenza a Costantinopoli, più volte proposto (Dondaine, 1952, p. 80; Classen, 1955, p ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] ma sul fronte opposto. Il trattato dantesco doveva emergere agli occhi di G. come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli, secondo la quale entrambe le autorità derivano direttamente da ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] ; il corpo e i sensi sono in uno stato di riposo come se si fosse profondamente addormentati, ma le facoltà mentali e la ragione sono vigili come se si fosse svegli.
A questo punto si ha il vero yoga, il ricongiungimento con lo Spirito universale. Un ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...