Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] dei "beni", della "virtù" e dei "doveri", deve mostrare il concreto attuarsi dell'identità di natura e di ragione in costruzioni organiche e simboliche insieme, nelle quali si realizza concretamente e storicamente l'individualità come persona. Se ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] gli operai in luogo di schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi della ragione della fede non è il lavoro che degrada l'uomo, ma anzi lo nobilita col metterlo in grado di campare con l ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sono Ger 1,10; Mt 16,17-18; Gv 21,18. Il ruolo centrale che la Bibbia ha quale fondamento del ragionamento giuridico per Innocenzo III rispecchia una tendenza già codificata con le prime grandi collezioni della fine dell’XI e inizio XII secolo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] veneno omnes credentes in ea», citato da W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., p. 177.
66 Sulla visione negativa della Chiesa in ragione dei suoi sacramenti e ‘tradizioni umane’ A. Borst, Die Katharer, cit., pp. 214-222.
67 J.J.I. von Döllinger ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ordinamento pensato allo scopo di «servire all’istruzione de’ sudditi di S.A.R di ogni genere di studi»; per questa ragione la scelta dei testi da acquisire era partita dalla compilazione di un «piano esatto de’ libri più interessanti e più utili in ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] momento di massima confusione delle coscienze, il G. cercò sempre di sostenere l'idea della compatibilità della fede con la ragione e con le istituzioni repubblicane.
Lo fece anche quando, con la creazione del Corpo legislativo (9 luglio 1797), fu ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] prova di cattivo spirito religioso e con ciò dimostrare che chi gli aveva rifiutato un incarico nobile aveva avuto ragione. Al contrario, egli desiderava dare prova delle sue qualità spirituali e mostrarsi, come lo qualificano le fonti, "laico devoto ...
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(ant. nord. Odhinn) Dio supremo dell’antica religione nordica, equivalente al sassone Wodan, antico-alto-tedesco Wuotan. L’etimologia del suo nome lo collega a un concetto di «furore» (ted. Wut) che è [...] Peregrinando per il mondo, sa tutto (due corvi lo informano delle cose lontane). I Romani lo identificavano, non senza ragione (nessi con i morti, invenzioni culturali), con Mercurio, donde la parola inglese Wednesday, giorno di Wodan, per mercoledì ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] , utilizzando (sembra per primo) le opere di Sesto Empirico, in una prospettiva fideistica che contrappone gli «errori» della ragione alla «verità» della fede. Al problema delle possessioni demoniache dedicò lo scritto italiano La strega (1523). ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] Tremellio per l'ebraico: e Celio Secondo Curione l'aiuta e l'appoggia. Chiamato davanti al Capitolo dell'ordine a render ragione del suo operato (in quest'anno 1542 aveva pubblicato anonimo il primo scritto di propaganda per la Riforma, Una semplice ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...