VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] o di errore nella fede, ciò che non potrebbe assicurarsi delle altre, soprattutto moderne (Concil. Trident., X, 470, 519). Questa ragione contiene pure la limitazione dell'autenticità e dell'uso preseritto a senso del Concilio, a ciò che riguarda la ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Chiesa. I Comuni, raccoltisi in una nuova Lega lombarda, vennero posti al bando dell'Impero. Ma di fatto anche per questa ragione la crociata non si fece, perché la Lega impedì ai principi tedeschi di recarsi nella città.
Dopo la pace di San Germano ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] la Restaurazione e per tutto l’Ottocento si torna a parlare di unificazione dei manualetti di catechesi in nome di ragioni più propriamente pastorali. Al vecchio timore di una catechesi incompleta o poco ortodossa viene ora ad aggiungersi la presa di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di Ponza, a suggerire ai monaci cistercensi della Sambucina di eleggere L. abate; questi tentò debolmente di opporsi, in ragione dei suoi problemi di parola, ma alla fine cedette; anzi lui stesso ricorda di essere stato miracolosamente sanato dal suo ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] primo scritto da lui pubblicato, il Discorso sul buon uso della ragione fatto da s. Tommaso d'Aquino a benefizio della teologia nei confronti del dibattito sui rapporti tra fede e ragione, le proprie tendenze antiscolastiche e la recezione di alcuni ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] da adottare nei confronti di alcuni chierici ribelli e la liberazione di Massimiliano d'Asburgo, prigioniero nelle Fiandre.
Altra ragione della missione era la consegna del fratello del sultano Bayazet, il principe Gem, che si trovava prigioniero in ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] entrato nello stato ecclesiastico. Poiché, comunque, nella corrispondenza non si fa riferimento a rendite o benefici, si ha ragione di ritenere che il C. fosse ancora mantenuto dalla famiglia.
Il fratello sperava che il C. trovasse una conveniente ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] sulla philía come genesi di ogni società civile e Capaci di infinito (2015), saggio in cui indaga il rapporto tra fede e ragione e riflette sui grandi temi che stanno al centro del cristianesimo. Del 2018 è l'autobiografia Ho scommesso sulla libertà. ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] di non essere disposto a cambiare idea, a meno che qualcuno, sulla base della parola di Dio e della retta ragione, non gli avesse dimostrato che sbagliava. Egli rivendicò la libertà interiore del cristiano, fondata sul rapporto personale con Gesù ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] al cielo alla presenza degli apostoli e conclude così la sua vita sulla terra (Lohfink, 1971, pp. 32-79). In ragione di tale rapporto, i primi artisti che rappresentarono l'a. utilizzarono l'iconografia classica delle assunzioni e, in particolare ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...