La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] proporzionale alla quarta potenza della lunghezza d’onda della radiazione): le radiazioni azzurre e violette sono diffuse in ragione 16 volte maggiore delle rosse. Da questo fatto, deriva la caratteristica colorazione giallo-rossa del c. nelle zone ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] (cfr. Piana, 1973, p. 210), quantomeno sino alla controversa consacrazione patriarcale avvenuta nel 1461. Forse in ragione della sua precoce appartenenza all'Osservanza non conseguì alcun titolo accademico presso l'Università di Bologna, né frequentò ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] convenuti; il C. riuscì a riparare a Como, dove chiese l'aiuto del legato pontificio, senza tuttavia riuscire ad avere ragione degli avversari che nel frattempo si erano ritirati in Piemonte. Il capitolo generale di Metz del 1313 esonerò il C. dalla ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, e con ragione; ma sopra un solo punto. Ve ne restano molt'altri che chiamano risposta". Non meno severo nei confronti dei B. era ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] Mantova il 6 giugno dell’827 che aveva dato piena ragione al patriarcato di Aquileia nel suo plurisecolare tentativo di veder (prevalentemente a favore di Grado) e neppure, a maggior ragione, da parte dell’autorità civile veneziana, un suo effetto ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] il p. G. Cusumano, promotore a Palermo dell'Opera del boccone del povero, divenendone uno dei primi sostenitori.
In ragione dello zelo esibito dal G., Pio IX decise di affidargli la cura pastorale di una diocesi siciliana. Preconizzato arcivescovo di ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] la dottrina di Lutero sull'eucaristia per avvicinarsi invece all'interpretazione simbolistica degli zwingliani. Tutto questo può dar ragione dell'atteggiamento a volte incerto o addirittura ambiguo di M., il quale tuttavia fu pur sempre fedele a ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] che si è andato sviluppando negli ultimi anni da parte delle iraniane per la questione religiosa, per cui esse possono invocare, a ragion veduta, il Corano là dove dice «fra le donne che vi piacciono sposatene due o tre o quattro, ma se temete di ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] ma che ora deve interessarci per le sue ricadute in questo settore di studi – è l’attacco radicale al soggetto, alla sua ragione e, in generale, al modo in cui la soggettività moderna si è venuta costituendo a partire dall’Illuminismo. Il ripudio del ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] trovò a fronteggiare anche F. Stancaro, il quale a sua volta aveva conquistato il Negri alle proprie opinioni; per ottenere ragione il pastore ricorse invano ai colleghi di Coira, Giovanni Comander e Giovanni Blasio, e in seguito si recò munito delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...